Trenord apre “Digital Gate” a Milano Centrale per acquisti cashless

Novità per i passeggeri e i pendolari che attraversano la stazione di Milano Centrale. La biglietteria Trenord ha di recente lanciato “Digital Gate”, il primo sportello interamente dedicato a transazioni 100% digitali e cashless.

Il nuovo desk si aggiunge ai tre sportelli già operativi nella biglietteria e segna un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi TPL, in particolare quelli relativi al trasporto ferroviario passeggeri.

Lo scopo dello sportello digitale è, infatti, agevolare l’esperienza d’acquisto a residenti, lavoratori e turisti, velocizzando il processo di pagamento dei titoli di viaggio, diminuendo i tempi di attesa grazie all’utilizzo di apposite app di pagamento mobile.

Particolare attenzione anche alla sostenibilità. Una delle novità più rilevanti introdotte dal “Digital Gate” è infatti la possibilità, per chi acquista biglietti ferroviari o Malpensa Express, di ricevere il titolo di viaggio direttamente sul proprio smartphone tramite l’app di messaggistica WhatsApp, attivata per la prima volta in un punto vendita Trenord.

Digital Gate Trenord: come funziona il pagamento digitale tramite app 

Addio contanti: le uniche modalità di pagamento accettate al Digital Gate sono le app di mobile payment come PayPal e Satispay e le carte di credito e debito, inclusi Apple Pay e Google Pay, come già avviene in tutte le biglietterie Trenord.

Passeggeri e pendolari avranno inoltre la possibilità di rateizzare l’acquisto, pagando biglietti e abbonamenti in tre rate grazie a specifica funzione offerta da PayPal.

Biglietti digitali anche tramite chat Whatsapp

La novità riguarda, in particolare, la possibilità di ricezione del titolo di viaggio tramite chat WhatsApp, un’opzione che segna un ulteriore passo avanti verso la digitalizzazione dei servizi di trasporto ferroviario.

Il biglietto o l’abbonamento potrà essere visualizzato dal personale di Trenord grazie a un codice QR contenente tutte le informazioni di viaggio.

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