A26 GENOVA VOLTRI-GRAVELLONA TOCE: IN PROVINCIA VCO IL PUNTO SUI CANTIERI
A26 GENOVA VOLTRI-GRAVELLONA TOCE: IN PROVINCIA VCO IL PUNTO SUI CANTIERI
Aspi illustra la programmazione, a marzo il nuovo svincolo di Baveno
Roma, 30 gennaio 2025 – Si è svolto oggi nella sede della Provincia di Verbano Cusio Ossola il tavolo sulla programmazione delle cantierizzazioni sull’autostrada A26 al quale hanno partecipato, oltre al presidente Alessandro Lana e ai rappresentanti delle istituzioni locali interessate, anche i tecnici di Autostrade per l’Italia.
La società concessionaria ha elencato gli interventi in corso sulla rete, spiegando di aver accorpato diversi tipi di lavorazioni per sfruttare al massimo i tempi. I cantieri in essere sono principalmente quelli per l’adeguamento alle normative europee dlgs 264/06 delle gallerie nel tratto compreso tra Meina e Baveno, le cui cantierizzazioni più impattanti termineranno entro fine marzo, mese durante il quale il cantiere verrà rimosso nel corso dei fine settimana in concomitanza con i maggiori flussi di traffico. In generale, questi adeguamenti hanno un termine di legge fissato alla fine del 2025.
Termineranno invece entro fine febbraio gli interventi di manutenzione in corso sul viadotto Colorio.
Per quanto riguarda il nuovo svincolo di Baveno, l’amministrazione ha chiesto ad Aspi l’impegno a rispettare tempi certi. La società ha spiegato come sia terminata la prima fase dei collaudi indicando il mese di marzo come orizzonte temporale per l’apertura, che avverrà in una data concordata con il Comune a valle del sopralluogo con il Mit per il conferimento dell’agibilità, previsto nella seconda metà di febbraio.
La società ha infine annunciato per l’autunno del 2025 l’avvio dei lavori di riqualifica delle barriere di protezione sul Viadotto Stronetta nel tratto compreso tra Baveno e Gravellona Toce. Interpellata sulle condizioni dell’opera la società ha rassicurato sulla sua sicurezza.
Le modalità della cantierizzazione per il viadotto sono ancora al vaglio e verranno condivise al tavolo con le amministrazioni coinvolte.
La Provincia ha, infine, richiesto l’invio a stretto giro di tutta la documentazione su cronoprogrammi e tempistiche da rispettare.
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