“AMBRA SABATINI A UN METRO DAL TRAGUARDO”, PRESENTATO A ROMA IL DOCUFILM SULLA STORIA DELL’ATLETA ITALIANA
“AMBRA SABATINI A UN METRO DAL TRAGUARDO”, PRESENTATO A ROMA IL DOCUFILM SULLA STORIA DELL’ATLETA ITALIANA
AL MAXXI IL DOCUFILM. IL MINISTRO ABODI: “LA SUA STORIA MI AUGURO POSSA ESSERE DI ISPIRAZIONE PER TUTTI”
Roma, 13 febbraio 2025 – È stato presentato questa sera al Maxxi durante un evento il docufilm “Ambra Sabatini. A un metro dal traguardo” che racconta la straordinaria storia di Ambra Sabatini, portabandiera per l’Italia all’apertura dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Il docufilm è distribuito da Adler Entertainment ed avrà una uscita al cinema in date e modalità in via di definizione.
Il film, prodotto da Giffoni Innovation Hub e Blackbox Multimedia in collaborazione con Autostrade per l’Italia, narra il percorso unico della giovane atleta, più volte medaglia d’oro e detentrice del record mondiale nei 100 metri.
All’indomani del tragico incidente stradale che la vide coinvolta nel 2019, questo docufilm racconta l’inizio della nuova vita di Ambra. Potente strumento di sensibilizzazione, la sua storia parla alle giovani generazioni, dimostrando quanto sia importante la determinazione e quanto dopo una caduta ci sia sempre un nuovo inizio.
Alla serata erano presenti, oltre alla protagonista, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Regista Mattia Ramberti, la Presidente di Autostrade per l’Italia Elisabetta Oliveri e l’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi.
“Essere protagonista di questo docufilm – afferma Ambra Sabatini – è un grande onore. La mia è la storia di una ragazza come tante che non ha fatto altro che seguire i propri sogni. La determinazione e la passione, uniti alla disciplina e all’allenamento, hanno segnato il mio percorso e spero che questo possa stimolare tanti giovani a stringere i denti per raggiungere gli obiettivi. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto, che non è solo un film ma è la mia vita. Spero possa essere anche un messaggio di fiducia.”
“Stade de France di Parigi, 7 settembre dello scorso anno – ricorda il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi – pochi minuti dopo le 21:00, finale dei 100 metri T63 delle Paralimpiadi. A tredici secondi dallo sparo dello starter, per molti di noi, il tempo si è fermato e con il tempo anche il respiro, il cuore. Ambra cade a meno di cinque metri dall’oro e quell’immagine è rimasta impressa, ferma, nei nostri occhi e nella nostra mente, come in un tempo sospeso. Qualche minuto e poi Ambra, prende il microfono Rai da Elisabetta Caporale e ci dà una lezione di vita: rompe l’incantesimo dello choc e ci spiega che da quel momento avrebbe pensato a Los Angeles 2028 come nuovo obiettivo. Un messaggio dolcissimo e potente, che l’atleta-persona ci ha offerto, non solo per se stessa, ma per portarlo anche nella nostra quotidianità. Si cade, ci si rialza e si riprende il cammino, trasformando dolore e delusione in energia nuova, con il senso del dovere e dell’onore, qualunque sia il nostro ruolo: da cittadini, genitori, uomini e donne, anche delle Istituzioni. La sua storia – afferma il Ministro – mi auguro possa essere di ispirazione per tutti, incluse le giovani generazioni che mi auguro sappiano cogliere, apprezzare e interpretare l’impegno, la sobrietà, la determinazione e la resilienza di Ambra, testimone nobile della capacità di non arrendersi di fronte alle avversità e ai problemi di tutti i giorni. La sua esperienza di vita può e deve essere esempio anche sul tema della sicurezza stradale. Troppo spesso – conclude Abodi – leggiamo di vite spezzate per comportamenti superficiali, per distrazione, mentre si è alla guida. È nostro dovere educarci e educare alla sicurezza stradale che presuppone proseguire sul versante della formazione e dell’informazione che faccia comprendere il valore del rispetto del codice della strada. Semplicemente perché la vita è il bene più prezioso che abbiamo e la sicurezza – anche – sulle nostre strade è un presupposto indispensabile”.
Ambra Sabatini è da diversi anni testimonial delle campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale realizzate da Autostrade per l’Italia in collaborazione con la Polizia di Stato, che hanno come principale obiettivo la promozione dei comportamenti di guida corretti, a tutela di chi viaggia e di chi lavora nei cantieri.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto che racconta lo straordinario percorso di vita Ambra Sabatini: la sua energia e il suo coraggio sono un grande esempio per tutti noi” afferma Roberto Tomasi, Amministratore delegato del Gruppo Autostrade per l’Italia. “Da tempo Ambra è testimonial delle nostre campagne per la sicurezza stradale: capace di far arrivare il messaggio dritto al cuore di chiunque la ascolti, il suo contributo è per noi prezioso. Insieme ogni giorno portiamo avanti con determinazione la grande sfida culturale per una guida responsabile e una mobilità sempre più sicura”.
“Abbiamo scelto di raccontare la storia di Ambra Sabatini con la certezza che possa ispirare le nuove generazioni – spiega Luigi Sales Head of Content and Original Productions di Giffoni Innovation Hub – Lavorando al documentario e seguendo Ambra per diversi mesi, abbiamo scoperto il suo impegno sui temi della sicurezza stradale e il suo rapporto con Autostrade per l’Italia, che ha deciso di essere partner del docufilm. Siamo molto contenti di questa collaborazione e siamo certi che questo sodalizio possa rafforzarsi nel tempo”.
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