Msc Grandiosa riprende il suo viaggio. Ecco le misure di sicurezza adottate
L’avevamo già anticipato qui: Msc Crociere ha deciso di accogliere tempestivamente quanto previsto dal Dpcm del 14 gennaio (qui tutte le info) e di ripartire con la sua offerta.
Nella giornata di ieri, infatti, è salpata da Genova l’ammiraglia della compagnia, la MSC Grandiosa, che era stata già la prima nave al mondo a ripartire, lo scorso 16 agosto, dopo i mesi del primo lockdowne che adesso torna a proporre gli itinerari settimanali nel Mare Nostrum, con tappe a Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta.
“Siamo consapevoli che gli occhi del mondo – in particolare quelli del settore turistico, ancora fermo per la pandemia – continuano ad essere puntati sull’Italia. Un Paese che per primo è riuscito a rimettere in moto un comparto come quello crocieristico, che a livello nazionale vale 14 miliardi di euro e genera occupazione per 120.000 persone, rappresentando così un importante volano anche per altri settori attualmente ancora fermi – ha spiegato Leonardo Massa, Managing Director di MSC Crociere – Il protocollo di salute e sicurezza messo a punto da MSC Crociere, insieme ad esperti internazionali e alle autorità italiane, ci ha già consentito, tra agosto e dicembre del 2020, di portare in crociera in piena sicurezza oltre 30.000 persone, e viene oggi utilizzato come modello per supportare la possibile ripartenza del settore crociere insieme ad altri comparti dell’ospitalità in altri Paesi del mondo”.
Raggiungere l’imbarco
Il nodo da sciogliere per le compagnie è quello della difficoltà alcuni crocieristi a raggiungere il luogo di imbarco, essendo in vigore, nelle regioni arancioni e rosse, limitazione alla circolazione. Per ridurre al minimo gli spostamenti necessari a raggiungere la nave per imbarcarsi, MSC Crociere ha deciso di offrire ai suoi ospiti la possibilità di iniziare e terminare la crociera scegliendo il porto più vicino a casa tra quelli previsti dall’itinerario.
Il protocollo di salute e sicurezza
Per quanto riguarda i necessari adempimenti anti Covid, una volta raggiunto il terminal crociere, gli ospiti devono sottoporsi ai controlli previsti dal protocollo di salute e sicurezza, tra cui il tampone antigene; successivamente possono salire a bordo, entrando di fatto in una sorta di “bolla” sanitaria e di protezione sociale per tutta la durata della crociera. Anche chi scenderà a terra per visitare i luoghi toccati dalla nave, infatti, continuerà a restare all’interno di una “bolla” che impedisce contatti con chi non è stato sottoposto a tampone e prevede solo visite in aree sanificate e protette; questo, anche a tutela delle popolazioni locali che, in tal modo, non entreranno a loro volta in contatto con i crocieristi. Le escursioni, possibili esclusivamente in questa “modalità protetta”, sono organizzate solo nelle zone gialle e arancioni.
Oltre allo screening con il tampone, il protocollo prevede una serie di misure igienico-sanitarie ulteriormente rafforzate in tutti gli ambienti della nave, il distanziamento sociale a bordo, l’uso di maschere nelle aree pubbliche, l’uso di un braccialetto smart in grado di risalire, se necessario, a un tracciamento dei contatti più stretti avuti nel corso della crociera, sempre nel rispetto della privacy. Inoltre, il protocollo è stato progettato da MSC Crociere per rispondere alle possibili evoluzioni della situazione a terra e per questa ragione, ad esempio, sono state introdotte nuove misure, tra cui un secondo tampone a metà crociera per gli ospiti e tamponi settimanali per tutto l’equipaggio.
Il protocollo prevede anche la riduzione della capacità passeggeri, con la creazione di maggiori spazi a disposizione, il che permette di poter andare al ristorante, assistere agli spettacoli a teatro, partecipare alle attività di intrattenimento, utilizzare le piscine, l’area fitness, il centro benessere di bordo e di svolgere tutte quelle attività classiche previste di solito sulle navi da crociera.