Porti: i sindacati proclamano uno sciopero per il 17 dicembre
Il prossimo 17 dicembre è stato proclamato uno sciopero di 24 ore per le lavoratrici e i lavoratori dei porti. Lo annunciano i segretari generali di Filt-Cgil Stefano Malorgio, Fit-Cisl Salvatore Pellecchia e Uiltrasporti Claudio Tarlazzi.
Le ragioni dello sciopero
“Nonostante l’interlocuzione aperta con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile – spiegano – in merito alle nostre proposte, sui Porti il Governo sta andando in direzione decisamente opposta alle nostre richieste, non favorendo affatto il settore. Sui Porti, così come sul trasporto aereo e sul trasporto pubblico locale – sottolineano i tre segretari – si è appunto aperto un dialogo con il Mims, ma come se l’interlocuzione non fosse tuttora in corso, sono giunti interventi normativi che stanno andando nella direzione opposta a quella delle nostre richieste, a sostegno all’intera catena produttiva portuale”.
Secondo le sigle il rischio è quello di indebolire il sistema portuale italiano, “accumulando nuovi ritardi e senza alcuna elaborazione di un piano strategico per un rilancio concreto della portualità del Paese. Questa prima azione di sciopero – concludono Malorgio, Pellecchia e Tarlazzi – è dunque la logica conseguenza di una tale miopia. Ci auguriamo un immediato ripensamento da parte del Governo o non potranno che seguire altre proteste”.