Porto di Ravenna: merci in calo a ottobre. Rimane positivo il dato dei primi dieci mesi dell’anno
Dopo la frenata di settembre, continua anche a ottobre la contrazione del traffico merci nel porto di Ravenna, in controtendenza rispetto alla prima parte dell’anno che aveva visto invece dati stabilmente in crescita.
A ottobre sono state 2.339.575 le tonnellate movimentate nel porto di Ravenna, in calo del 5,9% (quasi 147 mila tonnellate in meno) rispetto ottobre 2021.
Rimane comunque positivo il bilancio complessivo dei dati di traffico merci nel corso del 2022. Nel periodo gennaio-ottobre il porto di Ravenna ha movimentato complessivamente 23.141.670 tonnellate di merci, in crescita del 2,8% (+629mila tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021.
In particolare nel periodo gennaio-ottobre 2022 le merci secche (rinfuse solide e merci varie e unitizzate) movimentate sono state pari a 19.093.165 tonnellate (+2,2% rispetto al 2021).
I prodotti liquidi (4.048.505 tonnellate) sono aumentati del 5,5% rispetto ai primi dieci mesi del 2021.
Il comparto agroalimentare nel periodo gennaio-ottobre 2022 ha movimentato 4.713.151 tonnellate di merce, in crescita di circa il 23,1% (oltre 885 mila tonnellate in più) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Per quanto riguarda i materiali da costruzione, nei primi 10 mesi sono state movimentate 4.710.170 tonnellate, praticamente stabili (-0,1%) rispetto al 2021, mentre la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 4.321.285 tonnellate, è aumentata del 1,6% rispetto ai primi 10 mesi 2021.
Per i prodotti metallurgici nei primi 10 mesi del 2022 sono state movimentate 5.588.017 tonnellate, in calo dell’11,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Nei primi 10 mesi del 2022, per quanto riguarda i prodotti petroliferi, sono state 2.163.673 le tonnellate movimentate, in leggero calo rispetto allo stesso periodo del 2021 (-1,4%).
Bene, invece, i prodotti chimici (+32%), con 930.036 tonnellate.
Rilevante nel periodo gennaio-ottobre 2022 il calo dei volumi di concimi movimentati nel porto di Ravenna, pari a 1.177.840 tonnellate (-13,4% rispetto allo stesso periodo del 2021).
Buoni risultati anche a ottobre per i container
Nei primi 10 mesi del 2022 i contenitori, con 195.925 teu, sono cresciuti del 12,1% rispetto al 2021: i teu pieni son stati 152.586 (il 77,9% del totale dei teu), in crescita del 13,3% rispetto al 2021, i teu vuoti sono stati 43.339, in crescita dell’8,1% rispetto al 2021.
In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 2.081.049 tonnellate, è cresciuta del 9,9% rispetto al 2021.
Nel mese di ottobre sono stati movimentati 17.259 teu, di cui 14.343 pieni (+11,1% sul 2021) e 2.916 vuoti (-30,1% sul 2021), per 193.903 tonnellate mensili corrispondenti (+7,8% rispetto a ottobre 2021).
Ottimo il risultato complessivo del periodo gennaio-ottobre 2022 per trailer e rotabili, in aumento del 6,4% per numero di pezzi movimentati (75.017 pezzi, 4.542 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e del 28,5% in termini di merce movimentata (1.503.590 tonnellate) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Risultato negativo nel periodo gennaio-ottobre, invece, per le automotive che hanno movimentato 6.575 pezzi, con 990 pezzi in meno (-13,1%) rispetto ai 7.565 pezzi del 2021.
Record storico per i passeggeri delle crociere
Fino a tutto ottobre 2022 si sono registrati a Ravenna 105 scali di navi da crociera, per un totale di 191.250 passeggeri, di cui 154.690 in “home port” (77.865 sbarcati e 76.825 imbarcati) e 36.455“in transito”.
Nel solo mese di ottobre, si sono registrati 19 scali e 40.812 crocieristi, di cui 30.806 in “home port” a Ravenna e 9.994 “in transito”. Considerando che la stagione si è chiusa, si tratta del record storico di passeggeri movimentati presso il terminal di Porto Corsini fin dalla sua costruzione nel 2011.
Le stime prevedono traffico merci negativo anche a novembre
Dalle prime stime per novembre 2022 si prospetta una movimentazione di poco inferiore a 2,2 milioni di tonnellate, in diminuzione del 7% rispetto a novembre 2021.
Sul risultato negativo rispetto a novembre 2021 pesa certamente il calo dei volumi movimentati nei settori maggiormente energivori, in primis quello dei metallurgici (-21%), ma anche quello dei materiali da costruzione (-18%) e dei concimi (-14%).
In calo rispetto a novembre 2021 anche il dato dei prodotti chimici e degli agroalimentari liquidi (-12%).
In crescita, invece, gli agroalimentari solidi, che dovrebbero aumentare di circa il 23% rispetto a novembre 2021.
Stabile l’andamento dei prodotti petroliferi, che dovrebbero essere in aumento dello 0,5% rispetto a novembre 2021.
La movimentazione complessiva, quindi, per il periodo gennaio–novembre 2022 dovrebbe raggiungere quota 25,2 milioni di tonnellate, conservando un margine positivo del 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Dovrebbero chiudere in crescita il periodo gennaio-novembre 2022 gli agroalimentari solidi (+29,4%), gli agroalimentari liquidi (+1,3%) e i prodotti chimici (+ 25,5%).
Stima positiva, nei primi 11 mesi del 2022, anche per i container, che dovrebbero superare i 213 mila teu, raggiungendo quasi un +11% rispetto allo stesso periodo del 2021. Dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container nei primi 11 mesi 2022 è stimata in oltre 2,2 milioni di tonnellate, in aumento dell’8,5% rispetto al 2021.
Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nei primi 11 mesi del 2022 dovrebbero essere di poco inferiori a 74.000 pezzi (quasi il 7% in più sul 2021) e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe superare di oltre il 27% quella movimentata fino a novembre 2021.