2015 positivo per il porto di Ancona: si arresta il calo progressivo
Il porto di Ancona registra segnali positivi nel 2015: sono state 8.593.062 le tonnellate complessivamente movimentate, in linea con il 2014. Un risultato che conferma il buon andamento degli ultimi anni, in cui la movimentazione di merci è tornata ai livelli del 2010, arrestando il calo progressivo determinato sia dalla crisi economica internazionale che dalla riduzione delle attività produttive della Raffineria API di Falconara.
Particolarmente positiva la performance delle merci che viaggiano nei tir e nei trailers (2.175.673 tonnellate, pari a +8% rispetto al 2014) e di quelle nei containers (1.195.989 ton, +5%). Le rinfuse liquide (4,7 milioni di tonnellate, che rappresentano il 55% del totale delle merci) mantengono valori in linea con l’anno precedente. Il traffico rinfusiero (497.205 tonnellate, -22%), invece, sconta soprattutto la performance negativa dell’importazione di carbone dovuta al progressivo abbandono delle fonti energetiche più inquinanti nella produzione di energia elettrica.
In forte progressione positiva i prodotti metallurgici, i minerali e i manufatti, che complessivamente movimentano 153.839 tonnellate, pari a +36% rispetto al 2014. Anche il numero di tir e trailer transitati nel porto ha registrato un andamento positivo con 136.581 movimentazioni, per una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Buona la performance sia sulla tratta greca, con 118.227 tir e trailer (+9%) – che rappresentano l’87% dei transiti totali – che su quella albanese (7.940 tir e trailer, pari a +26%).
Per quanto riguarda, infine, il traffico container, nel 2015 sono stati 178.476 i Teu movimentati, pari a +8% rispetto al 2014.
I passeggeri transitati dal porto di Ancona nel 2015 hanno superato il milione: 1.010.144, pari a -6% rispetto al 2014. Il calo si deve soprattutto alla diminuzione di traffico da/per la Grecia poiché la grave incertezza politica ed economica che ha caratterizzato la prima parte dell’anno ha condizionato le prenotazioni sui traghetti. Positivo, invece, il traffico crocieristico con 39.277 passeggeri, pari a +6% rispetto al 2014. In particolare, i crocieristi che hanno scelto Ancona come home port sono stati 6.676, mentre quelli in transito sono stati 32.601.
“I dati illustrano il dinamismo delle imprese operanti nello scalo dorico, sostenute quest’anno dal significativo potenziamento delle infrastrutture portuali, a riprova della stretta correlazione tra le opere portate a termine e la domanda di traffico – ha dichiarato il presidente Giampieri –. Il riconoscimento del ruolo di sistema del porto internazionale di Ancona è un ulteriore impulso a proseguire decisi nel programma delle opere e nel miglioramento della qualità dei servizi che il porto offre a beneficio della competitività e dell’occupazione e a creare forti sinergie con gli altri scali che faranno parte del nuovo sistema”.
Adelina Maddonni