Assemblea Confitarma: Delrio, sì al Marebonus con la Cura dell’acqua
Si è tenuta oggi, a Roma, l’Assemblea annuale della Confederazione Italiana Armatori. Presenti numerosi rappresentanti dell’industria armatoriale, delle associazioni e delle imprese del cluster marittimo, personalità del mondo politico, militare, amministrativo, economico e sindacale.
I lavori dell’Assemblea sono stati aperti dalla relazione del Presidente Emanuele Grimaldi, per fare il punto sulla situazione della flotta mercantile italiana e sulle prospettive future del settore. Senza anticipare i dati del “V Rapporto sull’economia del mare”, che verrà presentato domani a Milano, Grimaldi ha sottolineato che “il trasporto via mare di merci e passeggeri si conferma il comparto trainante del cluster marittimo italiano e uno dei settori economici più dinamici del Paese, importante fonte di reddito e occupazione: in totale, i posti di lavoro legati alle attività marittime sfiorano il mezzo milione”.
Su cabotaggio e short sea shipping il Presidente Grimaldi ha chiesto conferma al Ministro Delrio sulle indiscrezioni relative all’introduzione del “Marebonus” nel disegno di Legge di Stabilità. “Questo strumento contribuirebbe a sviluppare ulteriormente le autostrade del mare, alleggerendo il trasporto su strada a favore della modalità marittima, con grandi risparmi in termini di costi esterni per la collettività”.
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio ha, quindi, confermato che “si sta lavorando per inserire il Marebonus, ovvero gli incentivi per il trasporto delle merci via mare, in sede di conversione della legge di Stabilità” e ha, poi, aggiunto che l’Italia deve porsi l’obiettivo di diventare la porta Sud dell’Europa per le merci. “L’Italia è l’unico Paese che ha quattro corridoi Ten-t. È qui che dobbiamo concentrare investimenti e risorse. Abbiamo ottenuto 1,2 miliardi per il Brennero e 800 milioni per la Torino-Lione. Dobbiamo porci delle sfide più alte e darci grandi progetti: è un obiettivo che dobbiamo perseguire perché questo sposta in avanti tutto il sistema Paese”.
Per il rilancio del sistema Paese, per il ministro Delrio, “centrale è la cura dell’acqua, in un contesto in cui la concorrenza internazionale è sempre più agguerrita. Abbiamo bisogno di prendere molto sul serio il sistema mare e per questo siamo impegnati a cambiare, pezzo per pezzo, quello che non funziona.”
Sull’attuazione del nuovo piano nazionale dei porti e della logistica, il titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti ha annunciato che “Il decreto attuativo sulla governance è in dirittura d’arrivo, la riforma della governance è un elemento centrale, tutti i porti sono importanti per il Sistema mare e il sistema Paese, ma è fondamentale che si converga verso una strategia comune. È un cambiamento di mentalità e una prova di maturità per un Paese che vuole crescere, perché significa sostanzialmente: programmare, decidere fare se imbocchiamo questo cammino è perché crediamo nel nostro sistema mare”.