Assoporti: una direttiva Ue per semplificare le procedure nei porti italiani
Snellire le procedure amministrative per i porti italiani a livello europeo. Ne hanno discusso ieri il presidente di Assoporti Luigi Merlo, e il vicepresidente, Piergiorgio Massidda durante un incontro a Bruxelles con il responsabile porti della Dg Move, la direzione trasporti della Commissione Europea, Dimitrios Theologitis, in vista della prossima proposta di direttiva europea che dovrebbe essere definita prima dell’estate.
La direttiva si occuperà della revisione complessiva delle norme sui porti, dai dragaggi alle norme ambientali, dalla trasparenza alla semplificazione amministrativa.
Nell’incontro si è discusso in particolare ”del ruolo dei porti Core e Comprehensive all’ interno reti Ten T”, ovvero il concetto esteso dei servizi portuali. La delegazione italiana si è confrontata sulle indicazioni che stanno emergendo a livello europeo e sui possibili effetti che avrebbero in Italia alla luce della mancata approvazione della legge di riforma portuale.
“E’ stato importante che Assoporti sia stata audita direttamente – hanno sottolineato Merlo e Massidda – e che abbia potuto illustrare le proprie proposte in tema di portualità europea rappresentando l’articolazione complessiva del sistema portuale italiano. Il quadro che abbiamo fornito è stato particolarmente apprezzato dal direttore generale. L’incontro di oggi testimonia ancora una volta la necessita’ che il nuovo Governo e il nuovo Parlamento si pongano l’obbiettivo di approvare in tempi brevi una nuova legge di riforma”.