Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale: Delrio, a Napoli ottimo piano di sviluppo
“Napoli apre la strada e anticipa le altre autorità portuali con un ottimo piano di sviluppo”. Con queste parole Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è intervenuto alla stazione marittima di Napoli alla presentazione del Piano Operativo Triennale 2017-2019 dell’Autorità di sistema portuale del Tirreno Centrale, ora affidata alla guida di Pietro Spirito.
Rispetto al capoluogo, “abbiamo buone notizie e già un anno fa avevamo anticipato che il porto di Napoli sarebbe diventato importantissimo nel panorama italiano”, ha aggiunto Delrio, sottolineando come i dati confermino la crescita stimata in termini ad esempio di passeggeri e merci.
“A giugno apriremo la stazione dell’alta velocità di Afragola, come promesso un anno e mezzo fa e si potrà raggiungere Reggio Calabria molto più velocemente. E’ il segno del cambiamento e dello sviluppo che cambierà la geografia dei trasporti del Paese. Il porto – ha concluso – può diventare davvero un’occasione di sviluppo e di occupazione come deve essere”.
“Questa mattina ho preso parte – con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – alla prima iniziativa pubblica di discussione sul Piano Operativo Triennale 2017-2019 dei porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia – ha dichiarato a margine dell’iniziativa il presidente della Regione Campania Vincenzo del Luca -. Veniamo da tre anni di paralisi totale dovuta al commissariamento, dunque il primo dato positivo è proprio la presenza di un governo della portualità campana. In questi anni abbiamo avuto un incremento di turismo crocieristico a Napoli, di movimento di merci a Salerno ma è chiaro che dobbiamo rilanciare in grande l’attività portuale. Ciò significa fare i dragaggi, realizzare una connessione fra i porti e le aree interportuali e realizzare poi un sistema di mobilità, di trasporto efficace per avere la possibilità di gestire il traffico interno. Per quanto riguarda Castellammare c’è piena intensa con il ministro per fare chiarezza nei programmi di Fincantieri. Occorre decidere il futuro è dare prospettiva a questa importante e storica realtà produttiva”.
“Credo che si siano delineate condizioni importanti per rilanciare la portualità, la principale industria che abbiamo nella Regione Campania e quella di maggiore prospettiva – ha aggiunto De Luca -. Se avremo l’intelligenza di organizzarci, di pensare non a domani ma da qui a 5/10 anni quello che sarà il sistema globale della mobilità delle merci, potremo aprirci davvero una prospettiva di grandissimo interesse nella movimentazione merci, nel traffico Ro-Ro, nel traffico crocieristico. La sfida è nelle nostre mani, a condizione che ci convinciamo che la realtà la cambia la capacità amministrativa e progettuale, non le parole”.