Bari, Forum Nazionale Portualità e Logistica: Delrio, riforma porti è a buon punto
Il pacchetto di riforme del Piano Nazionale Strategico della Portualità e della Logistica promosso dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio rafforza la competitività del sistema portuale e logistico italiano. È questo l’orientamento emerso durante il “1° Forum Nazionale sulla Portualità e la Logistica” svoltosi oggi a Bari, alla presenza del Ministro Delrio e dei principali interlocutori tra istituzioni e operatori del settore.
“La riforma della portualità e della logistica è a buon punto – ha affermato il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio – Oggi tocchiamo con mano che tutte le misure adottate per il Sistema Mare e per un’Italia come pontile dell’Europa stanno procedendo con energia: incentivi Ferrobonus e Marebonus, collegamenti ferroviari con i porti, sportello doganale unico e sdoganamento in mare, regolamento per le concessioni, semplificazione della normativa per escavi e dragaggi. Le riforme spingono l’economia del Mare. Una Blue Economy, sostenibile ed intelligente, al servizio della crescita del Paese”.
Antonio Cancian, presidente di Rete Autostrade Mediterranee S.p.A. (RAM), è intervenuto annunciando che “RAM è impegnata a livello europeo nello studio di fattibilità per l’attivazione di un sistema comunitario di incentivi: un possibile ‘Eurobonus’ per lo sviluppo dell’intermodalità anche a livello comunitario sul modello degli italiani Marebonus e Ferrobonus”.
Il Direttore operativo di RAM Spa Francesco Benevolo ha annunciato che i bandi relativi agli incentivi Ferrobonus e Marebonus partiranno entro l’estate, ricordando che la Legge di Stabilità 2016 ha stanziato complessivamente 200 milioni di euro grazie all’iniziativa del Ministro Graziano Delrio.
Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana del Gruppo FS, è intervenuto illustrando le strategie per lo sviluppo “dell’ultimo miglio ferroviario”, ricordando come il programma di investimenti per l’incremento di competitività del vettore ferroviario per i trasporti terrestri da e per i porti, nell’ambito del Contratto di Programma fra Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI, ammonti a circa 1,5 miliardi di interventi “leggeri”.
Per quanto riguarda i Corridoi Merci, nel Contratto di Programma vigente sono programmati interventi per oltre 600 milioni di euro (escluse le grandi opere); nell’aggiornamento 2015 di tale Contratto sono previsti ulteriori finanziamenti per oltre 260 milioni di euro, da investire direttamente nel potenziamento dei Corridoi Merci, dei Porti e dei Terminali. Nell’aggiornamento 2016 del Contratto, in corso di perfezionamento, sono previsti ulteriori finanziamenti per i Corridoi Merci che superano i 300 milioni di euro.
Durante la sessione pomeridiana si è svolta una tavola rotonda sul tema “I provvedimenti assunti e l’impatto sull’economia portuale” ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle principali associazioni di portualità e logistica – Marco Conforti di Assiterminal, Emanuele Grimaldi di Confitarma, Nereo Marcucci di Confetra, Pasqualino Monti di Assoporti, Michele Pappalardo di Federagenti, Pasquale Russo di Conftrasporto, Pierfrancesco Vago di Clia Europe – in un confronto sulle prospettive di sviluppo del Sistema Mare.