Break Bulk Europe 2017: il porto di Venezia lancia due nuovi servizi marittimi
La fiera internazionale Break Bulk Europe di Anversa riunisce i più importanti player del settore. Massiccia la presenza degli operatori a fianco dell’Autorità di Sistema Portuale: per i terminal, Multiservice di Venezia e Sorima di Chioggia; per gli Agenti e Raccomandatari, Radonicich, Mirco Santi, Tositti, Bassani, Columbia, Minucci; per gli spedizionieri, Baggio spa Stemarshipping, Broccardo e CTS Trasporti.
“Ci presentiamo ad Anversa forti di una crescita consistente (+15%) nel comparto e una vasta serie di imbarchi di break bulk e colli eccezionali messi a segno negli ultimi mesi. Imbarchi così rilevanti da ricordare i fasti del 1200 quando i veneziani trasportarono via mare su delle galee le colonne di S.Marco e San Todaro e la quadriga della Basilica di S.Marco”, ha ricordato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Pino Musolino presente ad Anversa. Un rimando al passato che si ritrova anche nel logo, nelle grafiche e nei materiali con cui l’Autorità di sistema si presenta in fiera.
Tra i colli eccezionali trasportati nel 2016-17 vanno infatti ricordati il gigantesco boiler partito per gli Emirati Arabi (così grande da richiedere la nave più larga mai arrivata alle banchine veneziane) 4 reattori dal peso complessivo di 3.600 tonnellate diretti in Malesia due dei quali prodotti a Mantova e arrivati a Venezia via fiume, una lunghissima colonna “gas absorber” (30 metri) destinata a Port Said, movimentata in tempi record. A questi vanno aggiunti i recenti trasporti eccezionali in export di yacht e maxi yacht che hanno richiesto particolare attenzione ed expertise specializzate visto il loro pregio.
L’appuntamento di Anversa è stato scelto per l’annuncio ufficiale dell’attivazione da maggio 2017 di due nuovi servizi marittimi, entrambi di rilevante importanza per lo sviluppo del porto del Veneto. Il primo, segna l’apertura di un nuovo comparto di traffico, quello degli autoveicoli. A darne l’annuncio, Peter Menzel, Direttore commerciale di Neptune Lines, compagnia operativa nella logistica degli autoveicoli, il cui core business si concentra su Mediterraneo e Mar Nero, servendo oltre 20 mercati e 30 porti chiave in quest’area.
Dopo aver chiuso un progetto con Ford Germania, Neptune Lines inizierà il suo rapporto con Venezia aggiungendo lo scalo al Venice Ro-Port Mos terminal al suo servizio settimanale “Adriarico”. Peter Mentzel ha dichiarato “Siamo entusiasti di iniziare a lavorare con il porto di Venezia potendo contare su un terminal specializzato e dedicato come quello Ro-Ro di Fusina e siamo convinti che sarà un successo anche grazie alla collaborazione con il nostro rappresentante locale, Tositti group”. Inoltre Neptune Lines può offrire la possibilità di collegamenti veloci diretti tra Italia, Turchia e Grecia, tramite il suo hub del Pireo verso Israele, Egitto, Libano, Algeria, Tunisia, Marocco e Mar Nero per tutti i tipi spedizioni nel comparto.
Il secondo servizio è un “grande ritorno”: a maggio 2017 torna infatti il servizio diretto col Far East operato dalla Ocean Alliance, sospeso nei mesi invernali per un calo strutturale della domanda e oggi ripristinato confermando Venezia e l’Adriatico quale terminale marittimo della Via della Seta del XXI° secolo.
Il servizio diretto della Ocean Alliance (comporta dalle compagnie China Cosco Shipping, Evergreen Line, CMA CGM, e OOCL) inizierà con la nave MN APL Oregon in arrivo il 10 maggio presso il terminal Vecon di Venezia e, come confermato dalle compagnie, il servizio consentirà di sviluppare in particolare il traffico Break Bulk (trasformatori, serbatoi, yatch, ecc ) con l’obiettivo di movimentare circa 2000-2500 TEU a nave tra import ed export. Le 10 navi utilizzate per il servizio sono da 6500-6800 TEU.