Cagliari entra nella rete Autostrade del Mare
Le autostrade del mare passeranno anche per Cagliari. Il capoluogo della Sardegna potrà accedere ai finanziamenti da Bruxelles per le reti transeuropee di trasporto. Lo ha confermato il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis. “Il nodo urbano di Cagliari – ha spiegato rispondendo a un’interrogazione alla Camera del deputato Sandro Biasotti – è nella rete prioritaria (Core) insieme al relativo porto e aeroporto, in virtù del riconoscimento, da parte dell’Europa, che la Sardegna svolge un ruolo come piattaforma per le connessioni all’interno del Mediterraneo soprattutto in vista della crescita degli scambi che coinvolgono l’intera area Med, i Paesi dell’est Europa e del nord Africa. Lo strumento europeo – ha continuato D’Angelis – per finanziare le infrastrutture Ten-T, al quale la città di Cagliari può accedere, non prevede assegnazioni su base nazionale, né tanto meno territoriale e pertanto non è possibile al momento fornire indicazioni circa eventuali contributi assegnabili alla Sardegna. Com’è noto, infatti, i finanziamenti Ten-T sono assegnati previa pubblicazione di bandi pubblici cui partecipano tutti gli Stati europei e i contributi sono assegnati in base alla qualità specifica dei singoli progetti e della loro rilevanza europea”. ”Questo risultato premia il nostro porto e i risultati che si stanno concretizzando in questi anni – ha detto Piergiorgio Massidda, presidente dell’Autorità Portuale di Cagliari – Siamo il terzo porto italiano per tonnellate di merci transitate, il terzo per le rinfuse liquide e uno dei tre porti di transhipment, dati del centro studi del Gruppo Intesa Sanpaolo. Mi preme ringraziare quanti in questi mesi si sono spesi per il nostro porto, in particolare – osserva Massidda – va riconosciuto l’impegno e la disponibilità degli onorevoli Giommaria Uggias e Antonio Cancian e di tutti quelli che hanno perorato la nostra causa nelle sedi istituzionali. Presto affronterò una nuova missione a Bruxelles nella certezza che Cagliari possa rappresentare un ruolo da cerniera tra Ue e Nordafrica e che il rilancio della Sardegna possa in parte passare dalla forza del nostro porto”.
Federico Cabassi