Caso Marò: Latorre e Girone atterrano a Roma
I due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono atterrati a Roma alle 12.48 sulla pista dell’aeroporto militare di Ciampino. A riportarli in Italia dall’India, dopo la licenza dietro cauzione concessa dall’Alta corte del Kerala, è stato un velivolo del ministero della Difesa.
I due fucilieri della Marina, accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati mentre scortavano la petroliera Enrica Lexi, potranno restare in Italia per due settimane, per poi far ritorno a Kochi. Durante questo periodo non potranno andare in altri paesi. Il ministro degli Esteri Giulio Terzi ha rilevato che oggi è stato compiuto un “passo significativo per creare le condizioni di un rientro definitivo dei militari”.
Uno dei più famosi leader dell’opposizione comunista nello Stato indiano del Kerala, V. S. Achuthanandan, ha cercato ieri di bloccare con un ricorso alla Corte Suprema di New Delhi, che non è stato accolto, la partenza dei marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Lo ha appreso oggi l’Ansa a Kochi. La Corte, ha riferito una fonte giornalistica, ha respinto il ricorso per vizi di documentazione, non essendoci in allegato una copia dell’ordinanza del giudice dell’Alta Corte. Previsto per il pomeriggio l’incontro con il presidente Giorno Napolitano.