Conftrasporto: l’ex premier Letta d’accordo con la richiesta di un commissario italiano UE ai trasporti
Anche Enrico Letta, come Conftrasporto, crede nella necessità di un commissario italiano ai Trasporti in UE.
L’ex presidente del Consiglio, e attuale direttore della scuola di affari internazionali dell’Istituto di Studi Politici di Parigi, lo ha dichiarato all’Annual meeting di Assarmatori-Conftrasporto in corso a Roma.
“Sul commissario italiano” – ha affermato Letta – “penso che l’Italia stia sbagliando nel fare di tutto per ottenere il portafoglio della concorrenza. Non è certo questa la partita che interessa a noi: sarebbe meglio che il governo scegliesse una persona competente e avesse il portafoglio dei Trasporti”.
Una convinzione condivisa dal vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, che lo ritiene un obiettivo di vitale importanza.
“Una richiesta” – ha spiegato Uggè – motivata dalla convinzione che un commissario italiano sia oggi indispensabile non solo per il nostro Paese, ma per tutto il vecchio continente. Una politica che veda coinvolta l’Italia come artefice e promotrice dello sviluppo della logistica e dei trasporti su scala internazionale”.
“Lo impongono questioni cruciali come i blocchi sempre più ripetuti ai valichi alpini, la funzione portuale indispensabile per un’economia che si sviluppa sul mare, la realizzazione di cantieri per nuove infrastrutture necessarie per contrastare la decrescita infelicissima che è sotto gli occhi di tutti – ha proseguito Uggè – Per farlo occorre un regista in grado di attuare progetti che siano sostenibili e necessari al nostro Paese e all’Europa”.
“Temi come la via della Seta, il sistema portuale, la permeabilità dell’arco alpino devono trovare soluzione all’interno della politica dei trasporti europea. l’Italia può essere determinante nei collegamenti tra l’Est e l’Ovest del continente ponendosi come destinataria di ben 4 corridoi europei” – ha concluso il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio.