Costa Crociere chiude positivamente il 2009
Costa Crociere pare non aver risentito degli effetti della crisi economica. Il 2009 si chiude infatti positivamente per il gruppo italiano, che può vantare un fatturato da quasi 2,6 miliardi di euro, in crescita del 9% rispetto al 2008. In aumento anche il numero totale dei croceristi ospitati sulle 25 navi della società (1,82 milioni, cioè l’11,5% in più dell’anno precedente) e quello degli ospiti/giorno, salito a 14,5 milioni. Ciò a testimonianza dell’ulteriore rafforzamento della crescita del gruppo, che è leader in Europa nel segmento turistico delle crociere e che è anche la società turistica più grande in Italia. I dati sono stati presentati all’assemblea degli azionisti del gruppo Costa Crociere S.p.A., di cui fanno parte i marchi Costa Crociere, AIDA Cruises e Iberocruceros, che ha approvato il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2009. Dati che sono coerenti con quelli diffusi dall’European cruise council, l’associazione che raccoglie le principali compagnie europee, secondo cui nel 2009 i crocieristi europei sono aumentati del 12%, arrivando a 4,95 milioni.
Il fattore del successo sarebbe, secondo Pier Luigi Foschi, Presidente ed Amministratore delegato della Costa, il contenimento dei prezzi, che ha indotto molte persone a concedersi una crociera in un momento non proprio spensierato dal punto di vista economico. “Nonostante la situazione economica sfavorevole – ha infatti affermato Foschi – abbiamo continuato ad investire, puntando sulla forza della marca, offrendo prezzi ancora più accessibili ma mantenendo eccellente la nostra qualità di prodotto, senza rinunciare allo sviluppo delle nuove destinazioni e all’espansione internazionale della società. Una strategia coraggiosa, che è stata premiata dai nostri clienti. L’esercizio 2009, che ha visto l’entrata in attività di ulteriori 3 nuove navi (2 Costa e 1 AIDA) è stato particolarmente significativo anche per il piano di sviluppo della flotta del gruppo. Un piano che prevede ancora importanti scadenze fino al 2012”. Da qui a due anni dovrebbero infatti entrare in attività altre 5 navi (2 di Costa Crociere, 2 di AIDACruises e 1 di Iberocruceros).
Nel 2009 Costa Crociere ha anche mantenuto il suo impegno sociale e ambientale, testimoniato dalla rinnovata partnership con il WWF, che ha l’obiettivo di sostenere attivamente il progetto di creazione di un network di Aree marine protette nel Mediterraneo, e dal progetto di collaborazione avviato nel 2005 con il Joint Research Centre della Commissione Europea per il monitoraggio del cambiamento climatico nel Mediterraneo.