Crociere, impatto ambientale: Msc aderisce al memorandum Golfo dei Poeti
MSC Crociere ha aderito al memorandum “Golfo dei Poeti” adottato nel porto della Spezia con l’obiettivo di migliorare l’impatto ambientale delle navi da crociera.
“MSC Crociere è da sempre all’avanguardia sul fronte della sostenibilità e dispone di una delle flotte più giovani e innovative al mondo, anche dal punto di vista della tecnologia ambientale disponibile a bordo – ha dichiarato Michele Francioni, Senior Vice President di MSC Cruises -. La firma di questo importante accordo testimonia l’impegno forte, costante e determinato della nostra compagnia per il continuo miglioramento dell’impatto ecologico delle proprie attività, sia in mare che a terra. Grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia, negli ultimi 10 anni abbiamo ridotto di quasi il 30% le emissioni per passeggero di anidride carbonica della nostra flotta e quest’anno diminuiremo del 43%, rispetto al 2018, le emissioni di anidride solforosa. Con l’entrata in servizio delle cinque nuove navi alimentate a LNG, che hanno richiesto investimenti per oltre 5 miliardi di euro, le emissioni di ossido di zolfo verranno tagliate del 98% e quelle di ossido di azoto dell’85%. Infine, grazie alla pre-senza di un sistema di elettrificazione da terra su tutte le nostre navi più recenti, nei porti che avran-no adottato la tecnologia del cold ironing sarà possibile ridurre l’impatto ambientale praticamente a zero”.
La Spezia rappresenta uno dei porti principali di MSC Crociere in Italia, dove negli ultimi anni la compagnia ha intensificato in misura crescente la propria presenza. Nel 2019 ha movimentato in città circa 152.000 crocieristi, un dato in crescita del 35% rispetto al 2018. In Liguria, complessivamente, la compagnia movimenterà quest’anno oltre 1,25 milioni di crocieristi, circa un terzo dei passeggeri movimentati in tutta Italia, confermando così il legame privilegiato con una regione in cui l’intero Gruppo MSC impiega oltre 2.500 dipendenti, generando una ricaduta economica pari a circa 1,5 miliardi di euro.