Crociere: nel 2016 in Italia il traffico cresce del 2,78%
Durante la presentazione dell’Italian Cruise Day (che si terrà il 30 settembre) è stata presentato alla Spezia lo studio elaborato da Risposte Turismo sui dati più aggiornati e rilevanti e le previsioni per il futuro del comparto crocieristico.
Cresce il traffico crocieristico in Italia nel 2016: secondo le stime fornite su 49 porti italiani entro la fine dell’anno saranno 11,4 milioni i passeggeri movimentati negli scali italiani, con un aumento del 2,78% (per un totale di 11.396.000) rispetto al 2015. Aumenta anche il numero di toccate nave, quasi 5 mila entro fine dicembre (+3,53%, per un totale di 4.994). A livello regionale le proiezioni mostrano come la Liguria si confermerà la regione leader in Italia per numero di passeggeri movimentati nei propri porti, leadership ottenuta in virtù di oltre 2,6 milioni di passeggeri movimentati (+2,1% sul 2015), seguita dal Lazio (poco più di 2,3 milioni di passeggeri, +1,3%), Campania (1,7 milioni di passeggeri, +6,1%), Veneto (1,6 milioni di passeggeri, +1,1%) e Sicilia (oltre 1,1 milioni di passeggeri, +1,7%).
La classifica previsionale delle toccate nave vedrà una leadership del Lazio (stimati 874 approdi nei suoi tre porti), cui segue la Campania (con 810 approdi nei porti di Napoli, Salerno, Sorrento, Amalfi, Capri, Positano e Agropoli) e la Sicilia (789 toccate nei porti di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Giardini Naxos, Lipari, Porto Empedocle, Milazzo, Siracusa, Licata e Pozzallo).
Analizzando nel dettaglio i risultati conseguiti dai singoli porti, nel 2016 Civitavecchia si confermerà al primo posto con circa 2,3 milioni di passeggeri movimentati (+1,3% sul 2015) e 835 toccate nave (+5,2%), seguita da Venezia con 1,6 milioni di passeggeri (+1,1%) e 535 toccate nave (+2,7%) e Napoli con circa 1,3 milioni di passeggeri (+5,2%) e 480 toccate nave (+7,9%).
“Il 2016 è stato, secondo le stime, un anno con una variazione positiva sul mercato nazionale crocieristico” ha anticipato Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo. “Non ancora una stagione record come fu il 2011 per l’Italia, ma complessivamente un anno che si colloca al secondo posto in quanto a traffico crocieristico. Si tratta dunque di dati da guardare positivamente, che confermano anche gli equilibri e le posizioni in classifica delle diverse realtà portuali. C’è però da attendere di conoscere le prime previsioni sul 2017, che daremo in occasione dell’Italian Cruise Day, per capire quale sarà nel medio periodo la traiettoria che i volumi di traffico disegneranno”.