Venice Blue Flag 2023: un accordo volontario per ridurre le emissioni delle navi
L’impegno di 33 compagnie crocieristiche per carburanti con zolfo a meno 0,1%
A Ca’ Farsetti si è tenuta la sottoscrizione dell’Accordo Venice Blue Flag 2023, finalizzato a ridurre l’impatto di emissioni in atmosfera da parte delle navi da crociera che arrivano ed ormeggiano nei Porti della Laguna di Venezia e di Chioggia.
Si tratta di una sottoscrizione volontaria nata grazie all’impegno di 33 compagnie crocieristiche. In base a tale accordo le compagnie di navigazione si impegnano a far funzionare i motori principali e ausiliari delle navi passeggeri con combustibile per uso marittimo con tenore di zolfo non superiore allo 0,1 % in massa al momento dell’ormeggio, durante la navigazione prima dell’ingresso in area VTS Venezia e in ogni fase di manovra all’interno dell’area portuale di Venezia, Marghera e Chioggia; stesso impegno assunto, a partire dal 2018, anche per i rimorchiatori durante le operazioni legate al transito delle navi.
Con la sottoscrizione del Blue Flag, le compagnie si impegnano anche ad ‘educare’ i passeggeri al rispetto delle città, degli spazi e dei monumenti.
Un nuovo modello di crocieristica verso le esigenze di sostenibilità ambientale
L’accordo, dallo scorso anno, assume maggiore rilievo in un contesto modificato dalle limitazioni al traffico crocieristico nel Bacino di San Marco e nel Canale della Giudecca, introdotte dal Decreto-Legge 20 luglio 2021, n. 103, che ha portato Venezia a dover costruire un nuovo modello di crocieristica che deve contemperare le esigenze di sostenibilità ambientale e salvaguardia della laguna con quelle di tutela del lavoro e dello sviluppo economico.
Tra le novità, l’accordo quest’anno prevede che le compagnie di navigazione si impegnano a fornire ai croceristi in visita alle Città di Venezia e Chioggia, qualora previsto nei pacchetti di viaggio, prodotti o materiali plastic free al fine di ridurre la dispersione della plastica.