DHL Global Forwarding annuncia la riduzione di emissioni per le spedizioni via mare LCL
DHL Global Forwarding, operatore di trasporto aereo e marittimo del Gruppo Deutsche Post DHL, annuncia la volontà ridurre le emissioni di anidride carbonica per tutte le spedizioni via mare con carichi less-than-container load (LCL) a partire dal 1° gennaio 2021.
“Come player nel settore della logistica a livello mondiale, e in linea con la “Mission 2050 – Zero Emissioni” del Gruppo Deutsche Post DHL, DHL Global Forwarding si impegna a guidare la transizione verso un trasporto marittimo pulito e sostenibile – ha dichiarato Mario Zini, amministratore delegato di DHL Global Forwarding Italia –. Le spedizioni LCL compenseranno le emissioni di CO2 utilizzando biocarburanti marittimi e avvalendosi di partnership esistenti e nuove”.
“Per contrastare il cambiamento climatico, il settore dei trasporti ha bisogno di una vera e propria trasformazione, che passa dalla neutralizzazione delle emissioni – ha sottolineato Tim Scharwath, Ceo di DHL Global Forwarding, Freight –. Per noi i carburanti sostenibili costituiscono una valida alternativa per decarbonizzare il servizio di trasporto marittimo; per questo motivo abbiamo deciso di limitare le emissioni di tutte le nostre spedizioni LCL. Anche se stiamo vivendo un periodo senza precedenti a causa della pandemia in corso, dobbiamo garantire che la salvaguardia dell’ambiente e gli sforzi per raggiungere la sostenibilità siano considerati una priorità”.
I nuovi servizi “green” di DHL Global Forwarding sono un’importante tappa nel percorso del Gruppo Deutsche Post DHL verso una logistica a zero emissioni e contribuiscono a ridurre l’impatto di carbonio. Senza alcun costo aggiuntivo per i clienti, il combustibile pesante normalmente utilizzato viene sostituito con biocombustibili marini sostenibili a bordo di navi porta container preselezionate. Inoltre, DHL Global Forwarding dispone di un programma di valutazione dei fornitori GoGreen, che consente ai vettori di dare la preferenza a veicoli con forti performance ambientali.
I carburanti rinnovabili devono essere prodotti in modo sostenibile secondo criteri chiave per stabilirne l’idoneità e soddisfare rigorosi standard di qualità.
Questo comprende la riduzione del consumo di energia, l’aumento dell’uso di fonti e combustibili rinnovabili e l’ottimizzazione delle reti di trasporto, nonché il routing dei ritiri e delle consegne. Inoltre, i subappaltatori nell’ambito dei trasporti sono incoraggiati ad acquistare veicoli a basse emissioni e, attraverso la formazione e altre attività, i dipendenti sono indotti ad assumere una visione più “green”.
“Noi come DHL Global Forwarding Italia abbiamo a cuore questi temi e ci impegniamo da tempo, investendo anche in progetti locali – conclude l’amministratore delegato Mario Zini – recentemente abbiamo sostenuto ad esempio l’iniziativa all’interno del progetto GoGreen
provvedendo alla piantumazione di larici e abeti nella Val di Zoldo per ricostruire le foreste distrutte dalla tempesta VAIA nel 2018”.