Il Salone Nautico Internazionale rimarrà a Genova fino al 2034
Il Salone Nautico Internazionale rimarrà a Genova fino al 2034. L’annuncio della firma del nuovo protocollo di intesa è arrivato nel corso dell’Assemblea Generale dei Soci di Confindustria Nautica, che ha riunito a Roma gli imprenditori della nautica da diporto italiana e rappresentanti delle istituzioni per una giornata di confronto e aggiornamento sul settore.
La sottoscrizione del documento tra Confindustria Nautica, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, il presidente dell’Autorità di sistema Portuale Paolo Emilio Signorini, Luigi Attanasio della Camera di Commercio di Genova e il presidente Mauro Ferrando della società partecipata Porto Antico – ha spiegato nel suo intervento Saverio Cecchi, riconfermato alla presidenza dell’associazione per i prossimi due anni proprio durante l’Assemblea – estende l’orizzonte temporale del Protocollo per 10 anni a partire dal 2024, data prevista di consegna delle nuove aree del Waterfront di Levante, confermando la volontà delle istituzioni di consolidare e sviluppare il Salone Nautico Internazionale di Genova.
Nel corso dell’assemblea, è stato approvato il bilancio 2022 di Confindustria Nautica. Come ha illustrato il direttore generale Marina Stella, “i molteplici progetti attuati e in corso, indicatori di un’industria reattiva e solida, hanno fatto registrare risultati positivi con un significativo rafforzamento della posizione economica e finanziaria della nostra Associazione e un significativo incremento della base associativa, con una crescita del 29,8% nell’ultimo biennio”.
Pronto il decreto che aggiorna la disciplina dei titoli professionali del diporto
“La nautica è una delle più grandi eccellenze del nostro Paese, di cui la politica deve essere ambasciatrice. Chiediamo al governo di lavorare per metterci nella condizione di poter correre come i competitor europei: è un fattore di sicurezza nazionale. L’Economia del mare è un driver strategico, occorre agire in modo coordinato per difendere la nostra industria e il PNRR è un’occasione che non possiamo sprecare”.
Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, introducendo la tavola rotonda “Valore Nautica, Patrimonio Paese: l’industria nautica si confronta con la politica e le istituzioni”, che ha aperto la sessione pubblica dell’Assemblea.
Tra i partecipanti, il viceministro Edoardo Rixi ha illustrato il contenuto del prossimo decreto che, dopo anni di attesa, aggiorna la disciplina dei titoli professionali del diporto. “Diamo attuazione al nuovo titolo professionale semplificato, con l’introduzione dell’Ufficiale di navigazione del diporto di 2a classe, grazie a un percorso formativo qualificante, ma proporzionato al noleggio domestico, per il quale i titoli maggiori, nati per il mercantile, sono inadatti e sovradimensionati – ha spiegato Rixi –. Inoltre aggiorniamo i titoli maggiori, allineandoli alla concorrenza internazionale”.
Il testo dovrà effettuare ora un inter di vaglio del Consiglio di Stato e di Palazzo Chigi prima della pubblicazione.