Due nuove navi a idrogeno per Msc. Le costruirà Fincantieri
Explora Journeys V e VI le due navi dotate di celle ad idrogeno ad emissioni zero per la flotta crociere di lusso
Ordine confermato. Sarà Fincantieri a realizzare le due nuove navi che arricchiranno la flotta di Msc per le crociere di lusso.
L’accordo appena siglato completa l’investimento totale in sei navi di lusso per Explora Journeys del valore di 3,5 miliardi di euro.
Msc ha infatti come obiettivo raggiungere zero emissioni di carbonio entro il 2050, grazie alla ricerca di tecnologie ambientali nuove e avanzate per le navi di lusso.
EXPLORA V ed EXPLORA VI disporranno di nuove soluzioni di efficienza energetica e utilizzeranno carburanti alternativi come il gas bio sintetico e il metanolo. La Divisione Crociere lavorerà con Fincantieri per valutare la possibilità di dotare entrambe le navi della più recente tecnologia per le batterie, oltre a una serie di potenziali tecnologie, tra cui la cattura del carbonio e sistemi più avanzati di gestione dei rifiuti. Le due acquisizioni confermate della flotta Explora Journeys saranno consegnate nel 2027 e nel 2028.
Ma non basta. La vera novità consiste nell’utilizzo di idrogeno liquido con celle a combustibile per le operazioni alberghiere durante la sosta nei porti, per eliminare le emissioni di carbonio a motori spenti. Le navi saranno inoltre dotate di una nuova generazione di motori a gas naturale liquefatto che affronteranno ulteriormente il problema dello slittamento del metano con l’uso di sistemi di contenimento.
Il Gnl, attualmente limitatamente disponibile, riduce in modo sostanziale le emissioni di inquinanti atmosferici locali, con una riduzione degli ossidi di zolfo fino al 99% e degli ossidi di azoto fino all’85%. Il GNL svolge inoltre un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, in quanto offre una riduzione fino al 20% delle emissioni di gas serra. Ecco perché l’auspicio che diventi disponibile su più larga scala.
Tutte e sei le navi della flotta di Explora Journeys saranno dotate delle più recenti tecnologie ambientali e marine, nonché della più recente tecnologia di riduzione catalitica selettiva che consentirà di ridurre le emissioni di ossidi di azoto del 90%, avranno poi connettività plug-in alla terraferma per ridurre le emissioni in porto e di sistemi di gestione del rumore subacqueo per contribuire a proteggere la vita marina.
Tutte e sei le navi saranno inoltre dotate di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso del motore e ridurre ulteriormente le emissioni.