Economia Blu: Conftrasporto-Confcommercio entra nella ‘Ocean Literacy’ per i progetti sul capitale umano
Conftrasporto-Confcommercio è tra le migliori pratiche europee sulla formazione del capitale umano nel mare – Ocean Literacy Economia Blu. La Commissione Europea ha pubblicato le migliori pratiche e storie, raccolte all’interno di un documento ufficiale, a firma dei membri del gruppo europeo di esperti sull’Economia Blu, con la prefazione del Commissario Europeo al Mare, Karmenu Vella.
Conftrasporto-Confcommercio, rappresentata nel gruppo europeo da Stefano Spennati, Senior Advisor Confcommercio presso l’UE e docente di Master in Trasformazioni delle Organizzazioni 4.0 all’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha portato le migliori pratiche confederali nell’ambito della formazione del personale che opera in mare: alternanza scuola – lavoro sulle politiche europee del trasporto e del mare, che viene organizzata a Bruxelles, nell’ambito dei protocolli sottoscritti da Conftrasporto con il MIUR e con Regione Lombardia. Alternanza scuola-Lavoro in mare, organizzati da Tirrenia con il progetto For-Mare, le attività sulla formazione permanente organizzate da Fedepiloti, fino al futuro progetto di Confcommercio dedicato al monitoraggio della biodiversità marina nel Mediterraneo, in collaborazione con l’Università di Bologna, con l’associazione dei subacquei, Scubapro e Ansa.
“Conftrasporto-Confcommmercio dal 2016 ha posto il tema del capitale umano al centro della propria filosofia di lavoro – ha dichiarato Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio – Dobbiamo aiutare gli imprenditori del trasporto e della logistica a individuare le figure migliori per raggiungere gli obiettivi aziendali a fronte della rivoluzione 4.0 e per farlo abbiamo investito, in Italia come a Bruxelles, per iniziare finalmente una grande attività condivisa con le Istituzioni, come con partner europei, di obiettivi e benchmarking”.
Pasquale Russo, segretario generale Conftrasporto aggiunge, inoltre, che “Per questo motivo la nostra Organizzazione si è candidata nel 2016 ed è stata selezionata dalla DG MARE della Commissione Europea per far parte del gruppo informali di esperti sulle competenze e carriere dell’Economia Blu, non possiamo più attendere che le trasformazioni globali influenzino le aziende, dobbiamo rendere le aziende protagoniste di questo passaggio culturale”.