Emanuele Grimaldi futuro nuovo presidente di Confitarma
Il 19 giugno a Roma, presieduta da Paolo d’Amico, si è tenuta la sessione privata dell’Assemblea della Confederazione Italiana Armatori che ha proceduto all’approvazione del bilancio e della Relazione annuale sull’anno 2012.
La Commissione di designazione ha anticipato all’Assemblea che dalle consultazioni per la futura presidenza, è risultato candidato unico Emanuele Grimaldi, attuale Vice Presidente di Confitarma.
L’Assemblea si riunirà di nuovo il 9 ottobre per procedere all’elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Presidente della Confederazione. Entro la fine dell’anno verranno nominati tutti gli altri organi sociali della Confederazione.
Nel corso dell’Assemblea il presidente d’Amico ha illustrato l’attività svolta da Confitarma in relazione alle problematiche del settore sottolineando che la generale confusione politica in cui si è venuto a trovare il nostro Paese nell’ultimo anno ha reso particolarmente difficili i rapporti con la Pubblica Amministrazione e in particolare con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“Nonostante il generale contesto non facile – ha affermato Paolo d’Amico – Confitarma ha comunque ottenuto quello che si poteva ottenere per garantire la competitività della nostra flotta, che alla fine del 2012 è pari a 19,1 milioni di tonnellate di stazza, consistenza confermata anche a giugno 2013, si posiziona al 12° posto nella graduatoria mondiale delle principali flotte ed al quarto posto tra le flotte di bandiera dell’Unione europea e si conferma tra le più giovani al mondo, con il 66% del naviglio di età inferiore ai 10 anni ed il 44% con meno di 5 anni. Gli armatori italiani, nonostante l’avversa congiuntura economica – ha concluso il presidente di Confitarma, crescono e continuano a competere sui mercati e siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto e fiduciosi di saper affrontare con vigore le sfide future”.
Infine, l’Assemblea, nel ricordare che i fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono ancora trattenuti in India, ha auspicato che la vicenda possa finalmente essere risolta con il loro rientro in Italia al più presto.