Estate, ecco come cambia la sicurezza in mare
Luci gialle lampeggianti per i sub, nuove regole per il diporto, più controlli di “barca velox”. Sono alcune delle misure previste dalla nuova direttiva sulla sicurezza in mare emanata dal ministro dei Trasporti Altero Matteoli. La direttiva è stata presentata presso il comando generale della Capitanerie di Porto.
Alle soglie delle vacanze d’agosto, l’operazione punta alla prevenzione degli incidenti in mare, alla tutela dell’ambiente e salvaguardia della vita umana. E a disposizione dei vacanzieri anche quest’anno è attivato il numero di emergenza 1530.
Ecco le novità del 2009. Per i sommozzatori è introdotto l’obbligo di una luce gialla lampeggiante per le immersioni notturne e sul pallone di superficie gonfiabile (pedagno), usabile solo in caso di emergenza. La direttiva introduce anche nuove regole per il noleggio nel diporto nautico, la possibilità di usare la cartografia elettronica e di un identificativo Sar (Search and rescue) per i natanti, molto utile per la sicurezza.
Poi l’importante capitolo dei controlli. E qui si vede come le “strade” del mare tendano sempre più ad assomigliare a quelle di terra: torna, dopo il successo dello scorso anno, il “barca velox”, il cui utilizzo per rilevare le infrazioni ai limiti di velocità sarà esteso. Restano in vigore le verifiche del tasso alcolico di chi è al timone.
Matteoli ha voluto ricordare il ruolo essenziale svolto in materia dalle capitanerie di porto. Le nuove regole in materia di sicurezza in mare, spiega il Ministro, “mirano ad assicurare un’ordinata attuazione delle norme marittime. Nelle direttive si è posto l’accento sulla vigilanza delle coste per prevenire situazioni di pericolo. I risultati si ottengono attraverso la prevenzione, che è prima di tutto un fatto culturale. Io”, conclude, “ho sempre trovato le capitanerie di porto una certezza e certo che continueranno a svolgere un ruolo importante in mare”.