ETS e trasporti: confronto aperto in un convegno alla fiera Ecomondo
Alessandro Peron: “La trasparenza è indispensabile per distinguere chi può trasferire questa tassa sul mercato e chi, invece, la deve assorbire”
ETS: Si è svolto ieri presso la fiera Ecomondo il convegno “Gli Emissions Trading System EU e l’impatto sulla mobilità delle merci e delle persone,” organizzato da FIAP con il contributo di Confitarma e PwC.
Il convegno ha posto l’attenzione sull’importanza e sulla necessità di un approccio trasparente e regolamentato al sistema degli ETS (European Union Emissions Trading Scheme) e dei futuri ETS 2, che si proietteranno sul trasporto stradale, coinvolgendo esponenti chiave del settore marittimo e della logistica.
Il Sistema per lo scambio di quote emissione di gas a effetto serra dell’UE ( EU ETS) è una delle principali misura dell’Unione Europea per la riduzione delle emissioni nei settori industriali a maggior impatto sui cambiamenti climatici.
Gli interventi sull’impatto dell’ETS
Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma, ha sottolineato l’importanza di un uso mirato dei fondi derivanti dalla tassa ETS: “È fondamentale che le risorse generate dall’ETS siano indirizzate al sostegno delle imprese impegnate nella catena dei servizi di continuità territoriale verso le isole, oltre a incentivare il trasporto marittimo con maggiori investimenti verso il Marebonus.”
Alessandro Peron, Segretario Generale di FIAP, ha affrontato l’impatto diretto dell’ETS, e dei futuri ETS 2, sul Settore Trasporti, evidenziando l’esigenza di una politica di trasparenza che eviti la traslazione multipla dei costi da essi derivanti sul consumatore:
“La trasparenza è indispensabile per distinguere chi può trasferire questa tassa sul mercato e chi, invece, la deve assorbire. Solo queste ultime imprese dovrebbero beneficiare degli incentivi derivanti dai proventi degli Emissions Trading System”- ha dichiarato Peron.
L’appello delle associazioni
Il convegno si è chiuso con un appello delle Associazioni per l’adozione di regole chiare che aiutino le aziende italiane del trasporto a fronteggiare i cambiamenti imposti dalle direttive europee e a rimanere competitive nel contesto della transizione ecologica.
Univoca la risposta dell’On. Salvatore Deidda, Presidente della Commissione Trasporti, dell’On. Maria Grazia Frijia e dell’On. Eliana Longi (entrambe componenti della Commissione Trasporti) che hanno confermato il loro supporto al comparto logistico e l’impegno per rendere questo regolamento europeo più chiaro e trasparente.
I componenti della Commissione Trasporti hanno infine sottolineato l’importanza di agire sulla politica a livello europeo, affinché venga riconosciuta la specificità delle esigenze logistiche dell’Italia, con una particolare attenzione all’area del Mediterraneo, area di approdo del traffico marittimo.
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