Federmar-Cisal: rischio fallimento per la privatizzazione di Tirrenia
C’è il “rischio che la gara per la privatizzazione della Tirrenia e della Siremar possa fallire.” Ad esprimere tale timore è la Federmar-Cisal, il sindacato dei lavoratori marittimi, in una lettera inviata al Presidente del Consiglio, ai ministri dei Trasporti e dell’Economia, ai gruppi parlamentari del Senato e della Camera ed al Commissario europeo dei Trasporti, Siim Kallas.
In una nota della Segreteria Generale si legge che secondo la Federmar-Cisal “dietro tale eventualità ci sarebbe da tempo una manovra della Confitarma e degli armatori privati, i quali avrebbero tutta la convenienza a spartirsi i servizi migliori e remunerativi della Tirrenia, lasciando sulle spalle della collettività quelli in perdita”. Inoltre, per il sindacato “lo smembramento dei servizi metterebbe in discussione pure 2.200 posti di lavoro tra personale navigante ed amministrativo, in gran parte residente nel Meridione ma anche a Genova ed a Venezia”.
Nell’ipotesi di fallimento della gara, secondo la Federmar-Cisal, il “Governo dovrebbe quindi sospendere e rinviare di qualche anno la cessione della Tirrenia”. Soluzione questa, che sempre secondo il sindacato, dovrebbe essere avallata anche a livello comunitario.