Grandi opere: Federlogistica, presidenti AdSP come commissari potrebbe essere segnale di svolta
Secondo Federlogistica sarebbe possibile sbloccare le grandi infrastrutture riconoscendo le Autorità di Sistema Portuale – come accaduto a Genova, Palermo e Livorno – nel ruolo commissariale di realizzazione delle nuove opere, liberate dai vincoli della burocrazia e dotate di strumenti normativi efficaci.
Infatti, spiega l’associazione, nello schema di decreto del Presidente del Consiglio relativo alla gestione commissariale di infrastrutture strategiche nei porti, figurano la Diga di Genova, le opere a mare della Darsena Europa di Livorno e il Polo cantieristico di Palermo.
“Finalmente un indicatore in controtendenza – sottolinea Luigi Merlo, Presidente di Federlogistica-Conftrasporto – con i tre porti citati che rappresentano solo i primi esempi in cui al Presidente è stato conferito un espresso incarico commissariale rispetto alle nuove infrastrutture; una formula questa che può funzionare legittimando gli Enti preposti al governo dei nostri porti che troppo spesso sono stati spesso bistrattati e condizionati dalla burocrazia nonchè da norme inadeguate”.
Secondo Merlo “Le nomine e l’attribuzione ai presidenti già nominati e a quelli che lo saranno di un ruolo specifico e definito per la realizzazione delle nuove opere, che sono strategiche non solo per i porti stessi ma per l’intero sistema economico, fornisce una chiave di lettura per il futuro: l’auspicio è che con i presidenti commissari queste opere vengano realizzate celermente e che poi si superino le gestioni commissariali attraverso una semplificazione di leggi e di quelle procedure che sino a oggi hanno rallentato tutte le opere a partire dai dragaggi”.