Grimaldi: +12% traffico merci e 5 nuove navi nel 2014
“Grazie ai nuovi vettori che abbiamo introdotto negli ultimi anni, oggi riusciamo a trasportare il doppio dei nostri concorrenti, con costi minori”. Così Manuel Grimaldi ha introdotto la XV EuroMed Convention che quest’anno si è tenuta in terra campana, a Capri.
Il sottosegretario Bartolomeo Giachino, presente ai lavori della conferenza, ha auspicato la conferma dell’ecobonus per le autostrade del mare anche per il 2011, dopo i 220 milioni di euro del triennio 2007-2009 ed i trenta dello scorso anno. “L’ecobonus non è un costo ma una risorsa – ha affermato Giachino – che permette un risparmio quattro volte superiore di quanto costerebbe trasportare con il tutto strada”.
Delle 100 navi del gruppo Grimaldi molte sono le nuove costruzioni che hanno sostituito quelle meno efficienti: saranno otto entro il 2012, quattro di queste interesseranno i collegamenti con la Sicilia, due sulla tratta Genova Livorno Catania e altre due su Palermo e sottrarranno oltre 100 mila tir dalla strada. Fra il 2007 e il 2012 Grimaldi ha investito tre miliardi di euro.
Nei piani a breve termine la costruzione di cinque navi Con-Ro giganti, che sostituiranno quelle attualmente utilizzate da Acl: programmate per il 2013-2014, saranno le più grandi al mondo. Il gruppo ha indetto recentemente una gara ma nessun cantiere italiano o europeo ha risposto all’appello, e dei quindici cantieri selezionati ne sono rimasti in gara quattro, tre cinesi ed uno coreano.
“Rimarrà europea – rassicura Grimaldi – la produzione dei motori e della componentistica in modo da garantire la manutenzione in Europa. Abbiamo il 50% del mercato adriatico nonostante la concorrenza di armatori stranieri che utilizzano navi obsolete con tariffe sottocosto, ma sarà il mercato a premiare gli armatori virtuosi.
Nel 2010 il fatturato Grimadli è cresciuto fino a due miliardi e 300 mila euro con la previsione di ritornare quest’anno sulle cifre pre-crisi. “Tutto questo senza perdere un solo cliente – sottolinea Grimaldi – anzi, trasportando maggiori quantità di merci con un aumento annuo del 12% e abbassando le tariffe. I nostri clienti sono molto soddisfatti: trasportano di più a costi minori. Il nostro successo è dovuto principalmente al naviglio che facciamo costruire secondo le nostre esigenze ed esperienze e alla aumentata frequenza delle linee tra porto e porto. Oggi in ogni grande porto del Mediterraneo, c’é una nostra nave che carica merce e rotabili per tutte le destinazioni”.
MDD