Il ritorno di Maersk a Napoli
Maersk Line, primo vettore marittimo container al mondo, è tornato ad approdare sulle banchine napoletane. Era il 1998 quando l’ultima unità della compagnia danese ha fatto scalo a Napoli. Dal 16 maggio è ritornata con un nuovo programma di viaggio. Ogni settimana, grazie a un feeder proprio, opera un servizio diretto (resa 4 giorni) con il porto hub di Algeciras. Dal porto spagnolo vengono servite le destinazioni finali del Marocco (7 giorni), Algeria (8), Senegal (12), Costa d’Avorio (14). Inoltre, per Newark (15 giorni), Houston (21), Ecuador (36) e infine Cile e Perù (40 giorni).
Le attività Maersk attualmente non si limitano allo scalo partenopeo. Continua, infatti, a servire Salerno e Gioia Tauro con una linea settimanale. Da lì vengono serviti, preferibilmente, gli itinerari verso il Medio ed Estremo Oriente. I feeder in linea sono due: Nordcoast (1.684 teu di capacità) e Maersk Valletta (1.683 teu). Tutti itinerari settimanali sul mediterraneo con la seguente rotazione: Tarragona, Salerno (da 15 agosto la domenica), Gioia Tauro, Napoli (dal 15 agosto il giovedì), Algeciras. Poi, di nuovo Tarragona.
Con questi nuovi servizi Maersk raddoppia e razionalizza la presenza in Campania. Come si legge in una presentazione della Compagnia: «Maersk torna a Napoli con tariffe convenienti, scalando il terminal Flavio Gioia, senza registrare casi di congestione». «Con un feeder proprio – spiega ancora la Compagnia danese – sarà possibile garantire affidabilità nei tempi di resa e disponibilità di spazio».
Partito in sordina, il servizio si è via via affermato tra i caricatori. Gli ultimi approdi a Napoli hanno, infatti, registrato una buona performance di carico con oltre 300 container. Agente della Maersk a Napoli e Salerno è la Berti & C.
Paolo Bosso