Incidente mortale al porto di Salerno, i sindacati invitano allo sciopero
Promuovere in segno di lutto forme di sciopero di almeno un’ora e assemblee di tutti i lavoratori dei porti per domani 24 novembre. E’ questo l’invito a tutte le strutture delle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti a seguito dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto nel porto di Salerno, esprimendo “il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia dell’operaio deceduto”. Ieri, intorno alla mezzanotte, un operaio di 34 anni è stato schiacciato da una rampa crollata sul suo mezzo mentre stava svolgendo le operazioni di scarico.
Secondo le tre organizzazioni sindacali di categoria “un’altra vittima del lavoro nei porti significa che gli sforzi prodotti sino a oggi non sono sufficienti e si deve fare molto di più sul piano della prevenzione e della cultura della sicurezza per garantire l’incolumità di chi ci lavora. Ci interroghiamo – affermano Filt, Fit e Uilt – sul perché ancora oggi, nonostante si sia concluso da tempo il confronto tra le parti sociali e i ministeri competenti, i Governi che si sono succeduti non hanno emanato i necessari provvedimenti di aggiornamento del decreto legislativo 272/99, ripetutamente sollecitato dalle Organizzazioni Sindacali, ed in particolare i regolamenti attuativi del D.L. 57/12 su Sicurezza nei luoghi di lavoro settore trasporti e microimprese”.
“Vista l’avvenuta riforma della portualità che a brevissimo metterà più porti in stretta correlazione tra loro tramite le Autorità di Sistema Portuale, esigiamo – chiedono infine le tre sigle sindacali dei trasporti – l’attenzione dovuta delle istituzioni e l’ascolto necessario per le istanze dei lavoratori affinché non si ripetano più incidenti drammatici come quello di ieri”.