Incidente: scontro navi Mare del Nord: incendio, affonda la petroliera, disastro ambientale
Ecco la dinamica dello scontro navi Mare del Nord e l’esito delle indagini in corso
Un grave incidente marittimo con lo scontro tra due navi nel Mare del Nord: una collisione tra la nave cargo Solong, di costruzione tedesca ma battente bandiera portoghese, e la petroliera americana Stena Immaculate ha scatenato un incendio di vaste proporzioni.
Nell’incidente, lo scontro tra le due navi, avvenuto il 10 gennaio, ha causato il naufragio della petroliera, che rischia di affondare e mettendo in pericolo l’ecosistema marino della zona con un gravissimo rischio di disastro ambientale.
L’incendio dopo lo scontro navi non è sotto controllo
L’incendio, sviluppatosi dopo lo scontro navi Mare del Nord, è in parte domato dalla guardia costiera, ma persistono ancora focolai attivi. Il rogo ha già generato una perdita di cherosene, aumentando il rischio di una catastrofe ecologica.
I membri dell’equipaggio delle due navi sono stati salvati, ad eccezione di un marinaio della Solong, attualmente disperso e presumibilmente deceduto.
Dinamica scontro navi Mare del Nord e indagini in corso
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente dello scontro navi nel Mare del Nord, la Stena Immaculate era all’ancora a circa 16 km da Hull, sulla costa orientale del Regno Unito, quando è stata speronata dalla Solong, lunga 140 metri e diretta al porto di Rotterdam. La petroliera, lunga 183 metri, era in stato di fermo e trasportava carburante per jet militari USA.
Le autorità hanno arrestato un cinquantanovenne portoghese dell’equipaggio della Solong, accusato di negligenza grave. Sebbene al momento non vi siano indizi di un’azione deliberata, la dinamica dell’incidente resta sotto inchiesta.
Disastro ambientale Mare del Nord
Secondo la Guardia Costiera britannica, la petroliera è destinata ad affondare nelle prossime ore, aggravando il rischio di un disastro ecologico. Greenpeace UK ha dichiarato che è “troppo presto” per valutare l’entità del danno ambientale, ma le immagini dell’incendio destano grande preoccupazione.
Inizialmente si temeva che la nave cargo trasportasse cianuro di sodio, un materiale altamente tossico. Tuttavia, la compagnia proprietaria del cargo ha smentito la presenza della sostanza, precisando che erano presenti solo quattro container vuoti che in precedenza avevano contenuto il prodotto chimico.
Testimonianze: “Un inferno a bordo della petroliera”
Sopravvissuti della Stena Immaculate hanno raccontato momenti drammatici a bordo durante scontro navi Mare del Nord: le fiamme si sono propagate rapidamente, costringendo l’equipaggio ad abbandonare la nave. Alcuni marittimi hanno riportato ustioni, mentre altri hanno rischiato di rimanere intrappolati nel rogo.
Secondo il Times, l’incidente potrebbe avere conseguenze devastanti sull’ambiente marino. La stampa britannica parla di “fuoco infernale” e “catastrofe imminente“, con la speranza che l’emergenza possa essere contenuta nelle prossime ore.
Le autorità marittime stanno monitorando da vicino l’evoluzione della situazione dopo lo scontro navi nel Mare del Nord, mentre gli ambientalisti lanciano l’allarme sulle possibili conseguenze a lungo termine per l’ecosistema del Mare del Nord. Il caso resta aperto, con le indagini che dovranno chiarire le responsabilità della collisione.
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