L’ Italia pronta ad aderire al corridoio marittimo per Gaza
L’iniziativa europea è stata proposta da Cipro per aiutare la popolazione palestinese
Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani annuncia che l’Italia è pronta ad aderire alla proposta di un corridoio umanitario marittimo per Gaza. La proposta nasce da Cipro per aiutare la popolazione palestinese e diventa sempre più concreta.
Tajani ha comunicato l’adesione dell’Italia alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che si trova a Nicosia per definire l’apertura del corridoio marittimo dal porto di Larnaca, scalo designato per le operazioni.
Non solo un corridoio marittimo ma anche ponti aerei
Oltre al corridoio marittimo si prevedono anche ponti aerei per aiutare i civili vittime del conflitto in corso.
La Commissione europea medita a infatti anche la possibilità di paracadutare aiuti umanitari direttamente su Gaza.
In entrambi i casi l’Ue potrà contare sul contributo dell’Italia.
La posizione geografica di Cipro strategica per il corridoio marittimo
L’isola di Cipro dista circa 370 chilometri da Gaza: il corridoio marittimo potrebbe fornire aiuti continui, immediati e concreti ai civili nel territorio palestinese devastato dalla guerra. Inoltre le buone relazioni diplomatiche con i vicini arabi e con Israele ne fanno un punto di snodo ideale per i soccorsi. Restano ancora da chiarire alcune modalità logistiche del corridoio umanitario marittimo: se le navi da adoperare saranno navi militari oppure commerciali e dove attraccheranno per scaricare gli aiuti. Intanto, l’Italia ha posizionato a Cipro il pattugliatore d’altura Thaon di Revel della Marina Militare, pronto a imbarcare il materiale umanitario in arrivo dalla base logistica delle Nazioni Unite di Brindisi e ogni altro materiale reso disponibile dalla Croce Rossa Italia, come affermato dal governo nei giorni scorsi.
Le altre missioni umanitarie
Intanto la Camera dei deputati ha dato il via libera alle missioni Aspides nel Mar Rosso e Levante in Medio Oriente. Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, si è espresso sulla missione Levante, precisando come questa apra la possibilità di esplorare la fornitura di aiuti umanitari dall’alto (via paracadute) nella Striscia di Gaza. Il Ministro ha anche ribadito al Governo l’impegno a promuovere l’iniziativa internazionale per la creazione di corridoi marittimi, in linea con quanto ha stabilito l’isola di Cipro.
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