L’Ue adotta tre nuove direttive per la sicurezza delle navi passeggeri
Il tragico naufragio della Costa Concordia, nel 2012, sollevò uno dei nodi principali relativi alle problematicità della navigazione marittima: la gestione delle emergenze. Tant’è che oggi sono in arrivo maggiori misure di sicurezza sulle rotte nazionali delle navi passeggeri grazie all’intervento della Commissione Europea che, dopo un accordo formale raggiunto lo scorso anno a giugno da parte del Consiglio dell’Ue, ha ora adottato tre nuove direttive sui seguenti temi: norme di sicurezza, registrazione digitalizzata dei viaggiatori ed ulteriori regole sulle ispezioni, sia delle unità veloci che dei traghetti cosiddetti ro-ro – ovvero le navi-traghetto progettate e costruite per il trasporto con modalità di imbarco e sbarco di veicoli gommati e di carichi.
Il testo stabilisce requisiti tecnici dettagliati per le navi per quanto concerne settori quali la costruzione, la stabilità e la protezione contro gli incendi. Nel particolare, la prima direttiva generale sulle disposizioni di sicurezza per le navi da passeggeri riguarda le rotte nazionali e stabilisce requisiti tecnici dettagliati per le navi su costruzione, stabilità e protezione contro gli incendi.
La seconda direttiva relativa alla registrazione delle persone a bordo impone invece alle compagnie di navigazione di digitalizzare la registrazione dei passeggeri delle navi in modo che, in caso di incidenti, i servizi di soccorso abbiano immediatamente a loro disposizione il numero esatto di persone a bordo e altre informazioni.
La terza direttiva riguarda le norme d’ispezione rivedute per i traghetti ro-ro e le unità veloci da passeggeri, che elimina le sovrapposizioni e armonizza i diversi regimi. Gli stati membri avranno due anni, dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Ue, per recepire le nuove norme nella legislazione nazionale.