Marò: Confitarma plaude alla decisione del Governo
“Ritengo giusto non far rientrare in India i due fucilieri Massimiliano Latorre e Salvatore Girone – afferma – ed esprimo soddisfazione per la decisione del Governo”.
Lo ha dichiarato Paolo d’Amico, Presidente della Confederazione Italiana Armatori, a seguito della decisione italiana di non far rientrare in India i due Marò. La scelta delle autorità italiane ha provocato una dura reazione da parte del premier indiano Manmohan Singh che ha affermato su Twitter: se “non manterranno la parola, rifiutando di rispedire i due marò in India per essere processati, ci saranno conseguenze nelle nostre relazioni con l’Italia”.
“Pur consapevole dell’apertura di una controversia internazionale che di fatto tale decisione comporta – aggiunge il Presidente di Confitarma – non possiamo dimenticare che per più di un anno le autorità indiane hanno rinviato la decisione in merito alla giurisdizione del caso e non hanno mai voluto riconoscere a questi militari lo status di agenti dello Stato di bandiera la cui sovranità nelle acque internazionali è esclusiva. Nel ribadire la piena solidarietà e gratitudine di tutto l’armamento italiano ai due fucilieri italiani – conclude Paolo d’Amico – auspico che l’intera vicenda possa essere definita al più presto, con una soluzione amichevole della questione in via giudiziaria o arbitrale, come del resto è previsto dalla Convenzione del mare, nel pieno rispetto del diritto internazionale”.