Porti Adriatico: nel 2023 crescita a doppia cifra per Monfalcone
Trieste ha movimentato complessivamente 46.761.195 tonnellate di merce, con una perdita minima (-1,51%)
Nonostante le incertezze globali che permeano lo scenario economico, il Sistema Portuale dell’Adriatico Orientale ha dimostrato di aver metabolizzato con successo gli effetti della crisi nel corso del 2023, limitando le perdite.
In particolare, il porto di Trieste ha mostrato una notevole capacità reattiva, e il porto di Monfalcone ha registrato un incremento a doppia cifra. A due mesi dalla chiusura annuale, i dati dei primi dieci mesi indicano un andamento meno negativo del previsto, con ottobre che presenta segnali positivi sia per i contenitori (+5,31%) che per il traffico ferroviario (+1,41%).
Trieste: resilienza nel traffico merci nonostante una leggera flessione
Lo scalo giuliano ha movimentato complessivamente 46.761.195 tonnellate di merce, con una perdita minima (-1,51%) rispetto lo stesso periodo dell’anno precedente.
Andamento positivo (+1,74%) con 31.424.012 tonnellate per le rinfuse liquide, mentre calano le merci varie (-6,75%) con 14.943.379 tonnellate movimentate. Il comparto RO-RO scende a 249.912 unità transitate (-6,80%) e le toccate dell’autostrada del mare che collega la Turchia a Trieste passano a 665, rispetto alle 723 del 2022.
Meno accentuata la flessione dei contenitori (-3,77%) che raggiungono quota 708.537 TEU. Il risultato, nonostante il segno meno, rappresenta la seconda miglior performance dello scalo per il settore, dopo il record storico dell’annata 2022 che aveva portato i valori dei TEU al di sopra del periodo pre-pandemico.
Per quanto riguarda il traffico ferroviario nel periodo gennaio-ottobre, Trieste da sola sfiora i 7.600 treni manovrati (-5,98%), anche se, nel complesso, va rilevata la performance estremamente positiva di alcuni terminal (HHLA-PLT Italy, Trieste Marine Terminal, Seastock) e l’inaugurazione della nuova movimentazione sull’area di FREEeste. Il risultato totale è frenato da un calo presso i moli V, VI e Siderurgica Triestina. Guardando al resto del comprensorio ferroviario gestito dall’Autorità di Sistema, crescono i numeri all’Interporto di Trieste e all’interporto di Cervignano, con una movimentazione complessiva nei due terminal intermodali di quasi 1.300 treni e un aumento a doppia cifra per entrambi.
Il traffico passeggeri nel capoluogo giuliano registra un totale di 436.496 crocieristi, rispetto alle 397.871 unità dello scorso anno (+9,71%).
Monfalcone: crescita a doppia cifra e record nella movimentazione ferroviaria
Il porto di Monfalcone emerge nel panorama portuale del 2023, registrando nei primi dieci mesi del 2023 con una crescita a doppia cifra di 11,34%. La movimentazione complessiva di 3.334.052 tonnellate di merce evidenzia una performance positiva, con aumenti significativi nelle rinfuse solide, merci varie e veicoli commerciali.
La movimentazione ferroviaria, in particolare, raggiunge un record con un incremento del 31,22%, testimoniando gli investimenti sull’intermodalità e la sinergia con il sistema portuale di Trieste, a cui Monfalcone è entrato nel 2020.
Il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Zeno D’Agostino, commenta: “La crisi si fa sentire nel nostro settore, come evidenziano i dati statistici nei porti italiani ed esteri. Tuttavia, i numeri riflettono le azioni che portiamo avanti e mettono in luce le buone strategie adottate dall’Authority nel gestire un sistema portuale e logistico integrato. Non abbiamo avuto particolari contraccolpi, e ottobre in controtendenza ci ha dato qualche segnale positivo anche su Trieste”.