Porti di Venezia e Chioggia: al via riqualificazione dei waterfront
Partono i progetti condivisi con il territorio. Prevista consegna a maggio 2024
Ai nastri di partenza i progetti per la riqualificazione dei waterfront portuali di Venezia e Chioggia. Parola d’ordine condivisione col territorio.
Affidato l’incarico per la fattibilità tecnico economica al raggruppamento temporaneo d’imprese con Arup Cecchetto&Associati e Proap, l’Autorità di Sistema Portuale ha avviato un programma di incontri tecnici e di condivisione con gli operatori portuali, gli enti territoriali e le due città.
I progettisti incaricati avranno 180 giorni per disegnare la loro proposta.
L’idea è giungere ad un masterplan complessivo, sviluppato considerando gli indirizzi definiti nel corso del 2023 dall’Autorità portuale insieme all’Università IUAV di Venezia.
L’obiettivo è mettere in sinergia l’operatività portuale con le attività urbane e residenziali, giungendo ad uno spazio attrattivo ricco di potenzialità funzionali, sociali, produttive connesse sia al ruolo del porto che alle attività ordinarie della città, un disegno che ponga particolare attenzione all’accessibilità e agli spazi di sosta dei veicoli, anche con la finalità di incrementarne il livello di fruibilità pedonale.
“Il progetto, che sta iniziando ora, svilupperà entro maggio 2024 le cosiddette ‘alternative progettuali’ previste dalla norma. – ha precisato il presidente dell’Autorità portuale Fulvio Lino Di Blasio – Tra queste si deciderà, dialogando con il territorio, se e quale soluzione portare alla fase successiva di progettazione definitiva ed esecutiva. Ad oggi non c’è alcuna opzione sul tavolo da discutere, né tantomeno da modificare o bloccare”.
Proprio per evitare scontri e contrapposizioni, infatti, già nel mese di novembre l’autorità aveva incontrato l’allora costituendo Comitato del Waterfront e diversi stakeholders.
Incontri che proseguiranno in questa fase, ha assicurato Di Blasio.