Porti: il viceministro Ciaccia incontra le Autorità portuali
Un tavolo permanente che individui nuove soluzioni normative e tecniche che favoriscano lo sviluppo della portualità italiana. Questo il focus dell’incontro che si è tenuto a Roma a cui hanno partecipato il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Mario Ciaccia e i presidenti delle Autorità portuali.
Ciaccia ha indicato nei porti e nella loro capacità di fare sistema con le reti infrastrutturali, in particolare con i Corridoi europei approvati dalla Ue, un asset strategico per la crescita del nostro Paese.
Nel corso dell’incontro, il Vice Ministro Ciaccia ha ricordato i recenti provvedimenti adottati dal governo riguardanti, tra l’altro, le aree e i sistemi logistici. Sono state approfondite inoltre le tematiche relative ai meccanismi di defiscalizzazione che debbono essere finalizzati alla promozione e realizzazione delle infrastrutture portuali.
E’ stato poi poi ribadito l’impegno del governo a trovare soluzioni idonee che consentano una maggiore autonomia finanziaria dei porti italiani, a definire i poteri delle Autorità portuali e a stabilire regole chiare e trasparenti inerenti le tariffe dei servizi tecnico-nautici. Si è inoltre discusso delle norme sui dragaggi, nonché della opportunità di un ammodernamento della parte marittima del Codice della Navigazione.
I presidenti delle Autorità portuali e il presidente di Assoporti, Francesco Nerli, hanno manifestato la loro disponibilità a trovare insieme, sia sul piano strategico che su quello normativo, soluzioni che possano favorire lo sviluppo della portualità ed il progresso della competitività dei sistemi portuali italiani. Un nuovo incontro con il vice ministro Ciaccia e i suoi uffici è già stato programmato a breve.
“Un appuntamento costruttivo ed utile che ha consentito di rappresentare personalmente al Vice Ministro, che ringrazio, le priorità delle Autorità Portuali e della portualità in genere – ha detto Francesco Nerli -. Si è registrata piena consonanza sulla visione di una portualità integrata nelle reti di trasporto e logistiche europee nonché proiettata verso la sponda sud del Mediterraneo; sulla necessità di attuare l’effettiva autonomia finanziaria delle Autorità Portuali. Non posso che valutare positivamente –ha concluso il Presidente di Assoporti- il percorso tracciato dal Vice Ministro, di un confronto con le strutture ministeriali e gli uffici di staff, per definire a breve possibili soluzioni normative, nonché il preannunciato appuntamento di verifica, previsto nella prima metà di giugno”.