Porti: potenziare il canale commerciale Toscana-Olanda
Un ponte economico Toscana-Olanda che passa per i porti, le infrastrutture e la logistica. L’idea di potenziare questo canale è stata lanciata con il convegno bilaterale organizzato all’Interporto Toscano Amerigo Vespucci da Confindustria Livorno e dall’Ambasciata dei Paesi Bassi, con la partecipazione di esperti, istituzioni e numerose aziende leader nel settore.
Necessità e volontà di cooperare con reciproci vantaggi caratterizzano questa intesa, hanno spiegato l’ambasciatore olandese Michiael den Hond e il presidente degli industriali livornesi Alberto Ricci. Uno scenario di rapporti internazionali, auspicato da Ricci, concretizzatosi immediatamente con una serie di incontri ‘one-to-one’ tra imprenditori olandesi e livornesi.
Tra i vari temi: infrastrutture e logistica, ambiente, innovazione sostenibile, inquinamento marino, difesa delle coste, cantieristica, turismo. Per quanto in posizione strategica al centro del Mediterraneo e fulcro potenziale della rete logistica sud-europea, Livorno è tuttora in deficit di moderne infrastrutture. In materia, invece, l’Olanda ha un’esperienza maturata in secoli di lotta con il mare. ”Se Dio ha fatto la terra – ha ricordato Otto Rosier, rappresentante del ministero delle Infrastrutture e dell’Ambiente dell’Aia – l’Olanda l’hanno fatta gli olandesi, rubandola al mare”.
”Abbiamo molto da imparare – ha ammesso il presidente dell’Autorità portuale di Livorno Giuliano Gallanti – Qui siamo soffocati dalla burocrazia e non c’è autonomia economica. Quando siamo andati a studiare il porto di Rotterdam l’organizzazione ci ha impressionati”.