Porti: Santoro, avviati ulteriori lavori a Monfalcone
A seguito del completamento degli interventi di demolizione della casa del fanalista e dei magazzini, con conseguente recupero di aree da adibire ad attività portuali per circa 3.000 metri quadrati, sono stati consegnati ulteriori lavori di manutenzione straordinaria della banchina nel porto di Monfalcone. Si tratta delle aree in adiacenza a quelle precedentemente completate con la demolizione dell’edificio che ricoprono altri 3.000 metri quadrati di piazzale che sarà ripristinato visto lo stato ammalorato delle attuali pavimentazioni. Lo annuncia l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Mariagrazia Santoro, evidenziando come l’intervento (costo complessivo 89mila euro, 1 mese di lavori) prosegua nell’intento di migliorare gli spazi adibiti ad attività portuali e, in particolare, a quelli di sbarco e imbarco delle merci col fine di garantire una migliore facilità di manovra per gli operatori portuali.
Tutto ciò, evidenzia Santoro, “si colloca nell’ambito di una serie di opere avviate e concluse nel corso del 2017, chiara testimonianza di una costante attenzione nei confronti del porto che vede impegnata l’amministrazione regionale a garantire la progressiva realizzazione di quanto previsto e degli impegni assunti nei confronti del territorio monfalconese”.
“Recuperare decenni di ritardi non è semplice – aggiunge l’assessore – ma la svolta impressa dalla Regione è evidente e si stanno vedendo tutti i frutti di un lavoro magari sotterraneo che, ad ogni modo, non è stato privo di imprevisti e fatica. Questi interventi – conclude Santoro – servono a ridare fiducia al porto e agli operatori in quanto il compito delle istituzioni deve essere quello di creare le condizioni affinché il mercato, gli operatori e l’economia facciano poi la propria parte”.
Opere 2017: 1) asfaltatura dell’area demaniale in ambito portuale presso il Varco 2 di accesso al Porto; 2) lotto 1 asfaltatura lungo il piazzale Cetal davanti all’ingresso (300mila euro) con lavori conclusi il 4 agosto che hanno consentito il recupero di circa 7.000 mq da destinare a nuove concessioni o, comunque, ad attività portuali; 3) nuovo binario di collegamento alla pesa ferroviaria presso il Varco 2 (360mila euro) con lavori conclusi e la positiva certificazione del funzionamento della pesa già a fine luglio; 4) realizzazione della nuova viabilità di accesso all’area in concessione a Midolini SpA (40mila euro), conclusa a fine luglio; 5) opere di barrieramento a protezione delle aree di deposito autovetture (704mila euro), concluse a fine luglio; 6) demolizione della casa del fanalista e delle relative pertinenze e nuova asfaltatura dell’area (403mila euro), conclusa a fine luglio.
Sono inoltre in corso, precisa l’assessore, le procedure relative ai seguenti lavori: 1) asfaltatura dell’area demaniale in ambito portuale presso il Varco 2 di accesso al Porto; 2) lotto 2 asfaltatura area verde per carico/scarico (460mila euro) con procedura di gara in corso, apertura delle buste per l’aggiudicazione il 10 ottobre e inizio lavori previsto per novembre 2017; 3) manutenzione straordinaria della manovra ferroviaria (2,3 mln euro) con progetto esecutivo completato mentre è in corso la predisposizione degli atti di gara la cui pubblicazione è in programma per la seconda metà del mese di ottobre, l’inizio lavori è previsto invece per la fine dell’anno e i sta lavorando anche sull’intervento per completare il rinnovamento dei binari di banchina che rappresenterà un’azione da realizzarsi a partire dall’inizio del 2018; 4) interventi per consentire la completa agibilità dell’anello ferroviario con rinnovamento dei binari di banchina in porto (2.398.647,13 euro) considerato molto complesso anche per la durata dei lavori (oltre un anno) per i quali è in corso il progetto di fattibilità tecnica; 5) manutenzioni raccordi ferroviari consortili in zona Schiavetti-Brancolo (3 mln euro) per cui il 10 ottobre è previsto un sopralluogo con il gruppo Casillo per una valutazione compiuta del progetto di fattibilità tecnica.
Per quanto riguarda il piano regolatore del porto, dopo che sono stati già sviluppati diversi studi e rapporti ambientali propedeutici, è in corso la predisposizione della documentazione di gara. In merito all’escavo del canale di accesso del porto, il progetto esecutivo sarà portato la prossima settimana a Roma per la verifica delle prescrizioni della Via e, pertanto, anche questo si avvia verso la conclusione del suo iter amministrativo per poter andare in gara. Dopo le verifiche con il ministero dell’Ambiente, previste per la prossima settimana, si darà avvio alla procedura di gara per arrivare, come da programmi, ad affidare i lavori entro la fine dell’anno. Il preliminare intervento dei mammelloni è a cura dell’Azienda speciale porto.