Porti: tensione su Gioia Tauro
Per Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti è inaccettabile che il Governo non si confronti con le forze sindacali in merito alla crisi occupazionale che ha investito il porto di Gioia Tauro. La presa di posizione è arrivata dopo la notizia dell’incontro del ministro Matteoli con il presidente della Regione Calabria e i rappresentanti di Medcenter. In una nota il portavoce di Matteoli ha chiarito che le parti non sono state convocate dal ministro ma che quest’ultimo ha semplicemente accolto una loro richiesta. Matteoli si è quindi detto disponibile ad incontrare nei prossimi giorni le forze sindacali.
Intanto è scontro anche sull’inserimento dell’emergenza Gioia Tauro nel Milleproroghe.
Secondo le organizzazioni sindacali, infatti, ”l’emendamento presentato dal Governo al decreto Milleproroghe sembra vanificare il risultato atteso, ingenerando un effetto domino con conseguenze imprevedibili sui futuri assetti della portualità e sulla concorrenza tra le imprese, con l’elevato rischio che la Comunità Europea intervenga per bocciare le norme introdotte”. ”E’ necessario – sostengono – modificare l’emendamento prevedendo che la riduzione delle tasse sia indirizzata solamente ai traffici di transhipment e con risorse aggiuntive stanziate dal Governo in modo da non mettere a repentaglio l’attività ordinaria e la sicurezza nei porti”.