Porti: Uggè, una norma per migliorare la competitività
“Un significativo passo in avanti per accrescere la competitività dei porti italiani”. Questo il commento del Vice Presidente di Confcommercio, Paolo Uggè, sull’inserimento all’interno del decreto sviluppo varato il 4 ottobre scorso dal Consiglio dei Ministri di una norma che, recependo la Direttiva europea 2010/65/UE, semplifica e velocizza le procedure burocratiche per le navi in arrivo e in partenza dai porti.
“La preventiva comunicazione delle dichiarazioni prescritte per le navi in partenza ed in arrivo nei porti, l’utilizzo di sistemi elettronici europei ed il definitivo abbandono delle comunicazioni cartacee rappresentano – prosegue Uggè – un importante contributo per la velocizzazione delle attività dei nostri porti, variabile essenziale per la competitività nell’era logistica. D’altra parte, proprio per questo Confcommercio ha inserito nel proprio ‘Manifesto Trasporti’, che indica le priorità di settore per la Confederazione, la piena implementazione dello sportello unico doganale, così come il varo definitivo della riforma delle legge 84/1994 sugli assetti portuali. Sono questi, infatti, due ulteriori passi in avanti – conclude Uggè – che ci auguriamo possano essere altrettanto rapidamente compiuti”.