7° Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry: incontro nel segno dell’innovazione e della semplificazione
Si è chiusa con grande successo la settima edizione di Shipping, Forwarding&Logistics meet Industry, la due giorni tenutasi a Milano presso il Centro Congressi di Assolombarda.
Si tratta dell’appuntamento annuale organizzato da ALSEA e The International Propeller Clubs dedicato all’incontro tra il mondo della logistica, delle spedizioni, dei trasporti, e quello dell’economia produttiva italiana.
Oltre 6.000 partecipanti, tra quelli presenti e collegati da remoto, per un totale di 11 sessioni di lavoro ne ha hanno fatto un’edizione record dopo tre anni di difficoltà dovute alla pandemia.
La prima giornata: l’intervento del Ministro Matteo Salvini
“È fondamentale investire in ricerca e sviluppo, anche sul nucleare – ha asserito il Ministro – perché la neutralità tecnologica è assolutamente fondamentale: non si può parlare solo di ‘elettrico’ ma occorre sperimentare ogni forma energetica, nucleare compreso. Non possiamo essere gli unici fermi in Europa”. Oltre al tema energetico Salvini ha sottolineato anche l’importanza strategica dell’intermodalità e della logistica. “Oggi l’80-90% delle merci nel nostro Paese viaggia su gomma. Occorre potenziare le autostrade del mare e la logistica che è parte integrante del sistema di sviluppo sostenibile e industriale del Paese. In quest’ottica il ministero sta ragionando anche sui retroporti, in particolare su Alessandria in modo che il cosiddetto triangolo industriale Milano – Torino Genova torni tale». E poi sul ruolo del Mediterraneo: “La Cina sta investendo anche nella portualità italiana: va bene attrarre investimenti privati, ma bisogna farlo valutando, controllando e proteggendo la centralità del nostro sistema infrastrutturale”.
Un passaggio lo ha dedicato, infine, alla vicenda del Brennero: “I trattati europei devono valere per tutti, l’Austria non può impedire la circolazione dei nostri operatori”.
Indipendenza energetica
Solare e nell’eolico le principali soluzioni per raggiungere l’indipendenza energetica secondo Francesco Galletti, senior consultant di The European House-Ambrosetti, ma per Luca Romano, fondatore del blog L’avvocato dell’atomo, “le rinnovabili da sole non bastano ed è necessario il nucleare”.
I dati sui “corridoi logistici”
Anche quest’anno presentata la Survey di SRM e Contship sui corridoi logistici per i container.
Il 32% del traffico import – export avviene via mare; dal 2005 al 2021 il settore container nel Mediterraneo è in crescita del 120% in milioni di TEU. Per quanto riguarda l’impatto della guerra russo-ucraina sulle catene logistiche, la Survey evidenzia che il 42% del campione ha affermato di aver avuto problemi nella catena di approvvigionamento. Il 42% ha dichiarato di trovarsi impreparata ad affrontare la crisi bellica e solo il 21% si sta adoperando a trovare una copertura assicurativa. L’11% ha già pianificato o ha intenzione di attivare politiche di reshoring. I dati emergono da interviste a 400 imprese del settore.
La giornata finale
Innovazione e semplificazione: il vice Ministro Edoardo Rixi
“Occorre una riforma sostanziale del settore e in particolare quella portuale entro la fine del 2023. È inoltre necessaria una gestione unitaria a livello nazionale che non vada a creare duplicati e competitività tra gli scali e che tenga anche conto delle esigenze delle comunità locali con risorse compensative a fronte di un aumento dei traffici”.
Laura Castellani, Direttore Organizzazione e Digital Transformation dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
“Se non facciamo la revisione e la semplificazione dei processi non faremo digitalizzazione, ma solo informatizzazione. Anche l’interoperabilità è necessaria”.
I temi del dibattito
Port tracking, smart terminal (che diventerà smart clearing), fast corridor & fast transfer e Su-Do.Co, i progetti in corso in questi mesi per arrivare a una catena logistica smart esaminati durante la giornata finale.
Punto focale della sessione dedicata al cargo la presentazione della nuova piattaforma digitale cargo di Malpensa, che permetterà di mettere in collegamento gli scali aeroportuali merci del Nord Italia.
Dagli interventi è emersa la necessità di collaborazione e coordinamento tra committenti e fornitori di servizi e in ottica ESG si è evidenziato il ruolo strategico della logistica su diversi settori: economico-industriali italiani; ingegneria civile; industria meccanica; impiantistica; settore chimico e petrolchimico.