Abruzzo: con il progetto Mimosa nuove strategie per il trasporto marittimo
Soluzioni di trasporto marittimo passeggeri multimodali e sostenibili a favore delle regioni costiere di Italia e Croazia. E’ questo il focus del progetto strategico MIMOSA – MarItime and MultimOdal Sustainable pAssenger transport solutions and services – finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia – di cui la Regione Abruzzo è partner attivo.
La strategia del progetto Mimosa e le azioni pilota della Regione sono state al centro di un recente incontro organizzato dal gruppo di lavoro della SOTPE – Struttura organizzativa temporanea progetti europei della Regione Abruzzo.
Nel corso di 32 mesi, i partner sono impegnati in un’azione congiunta di analisi della domanda e dell’offerta e di esame delle soluzioni tecnologiche necessarie a migliorare i servizi passeggeri a livello transfrontaliero, con il fine ultimo di elaborare un Piano d’Azione congiunto in tema di sostenibilità dei trasporti, che tenga conto delle specificità dei singoli territori.
Un collegamento con la Croazia a basso impatto
La Regione Abruzzo è chiamata a realizzare uno studio per verificare la fattibilità di un collegamento marittimo a basso impatto con alcuni porti della Croazia, analizzando soluzioni alternative di alimentazione di una nave, quali il GNL, e la sua utilità all’interno dell’area compresa tra Italia e Croazia. A tal fine, si avvarrà del supporto tecnico-scientifico del CITRAMS – Centro di ricerca di trasporti e mobilità sostenibile, con cui è stata siglata una Convenzione fino alla fine del progetto, ovvero dicembre 2022.
Un altro step importante della fase pilota in capo alla Regione Abruzzo è la realizzazione e installazione, con il supporto finanziario del progetto, di alcuni dispositivi tecnologici di accesso al porto di Vasto, importanti per il monitoraggio del traffico e per consentire l’accesso in sicurezza nell’area portuale.