Agenzia delle Dogane: via al Comitato di coordinamento e monitoraggio dei controlli
Coordinare i controlli delle merci e quindi di limitare i tempi di stazionamento in entrata o in uscita nel territorio nazionale, e fornire un punto unico di accesso agli operatori per la gestione dei documenti a supporto delle operazioni doganali e per il loro tracciamento. Ridurre le lungaggini burocratiche, azzerare gli sprechi e accompagnare la Dogana in un percorso di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità.
Si è insediato il Comitato di coordinamento e monitoraggio permanente dello Sportello unico doganale e dei controlli, organismo che fungerà da interfaccia unica al servizio degli operatori e degli amministratori.
Il Comitato è stato presentato nella sede dell’Agenzia delle Accise, Dogane e dei Monopoli alla presenza di Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, di Maria Teresa Di Matteo, vice capo di gabinetto – direttore generale per la Vigilanza sulle Autorità di Sistema Portuale, il Trasporto marittimo e per Vie d’acqua interne del Mims e del direttore generale dell’Agenzia, Marcello Minenna.
“Con l’avvio di questo Comitato di coordinamento per la realizzazione e l’estensione dello Sportello unico doganale passiamo a una nuova fase di integrazione tra le amministrazioni che ci permetterà di riguadagnare competitività nei confronti di altri Paesi che hanno investito prima di noi in questa direzione – ha dichiarato il ministro Giovannini –. Il comitato assicurerà una velocizzazione dello sviluppo ma soprattutto dell’utilizzo di questo nuovo strumento da parte di tutto il cluster marittimo”.
Trasmissione delle informazioni una sola volta
“Le fasi che ci hanno portati alla definizione di un regolamento condiviso, e quindi al lancio dello Sportello unico doganale e dei controlli, sono state fondamentali – ha evidenziato Maria Teresa Di Matteo –. Se consideriamo che sul totale delle merci il 60% circa passa dai porti, subito ci rendiamo conto di quanto lo sportello sia uno strumento indispensabile”.
Lo sportello unico doganale e dei controlli permetterà di adeguare il sistema italiano alle raccomandazioni emanate a livello internazionale. Nello specifico, verrà applicato il principio del ‘once only’, secondo cui la trasmissione delle informazioni da parte degli operatori deve avvenire una sola volta, attraverso un’interfaccia unica.
Lo sportello consentirà dunque agli addetti ai lavori di monitorare l’intero processo dell’operazione doganale, dall’entrata e uscita delle merci dal territorio nazionale alla tracciabilità dello stato di avanzamento dei controlli, passando per la verifica dell’avvenuta conclusione dei procedimenti.
Sarà possibile concentrare le attività istruttorie, anche di competenza di amministrazioni diverse, in un unico strumento.
“Lo sportello unico doganale e dei controlli è un segno di modernità – ha spiegato Minenna –. Ci sono oltre 50 amministrazioni oggi che fanno fatiche erculee per arrivare a dama. Per questo l’Agenzia diventa il pivot rispetto alle altre amministrazioni dello Stato per rendere più facile, più moderna, più digitale l’operatività nei porti e negli spazi doganali”.