Assarmatori rilancia il proprio impegno sullo shipping sostenibile
Come prolungare il Genoa Blue Agreement, aggiornamento delle misure per ridurre le emissioni di fumi nei porti, i progetti per l’elettrificazione delle banchine. Questi alcuni dei temi sui quali Assarmatori rilancia con forza il suo impegno per la sostenibilità.
Gran parte delle aziende associate ad Assarmatori scalano il porto il Genova con linee regolari, l’associazione è da sempre proattiva e collaborativa sui temi della sostenibilità ambientale. Per questo motivo nel corso dell’audizione presso la IV Commissione, Territorio e Ambiente, della Regione Liguria, Michele Francioni, componente della Commissione tecnica ShipTechnology, Maritime Safety & Environment di Assarmatori, ha ribadito la disponibilità dell’associazione a fornire il proprio contribuito nei tavoli istituzionali sui temi ambientali che occupano grande interesse e rilevanza per l’armamento.
In particolare Assarmatori si è espressa favorevolmente sulla possibilità di un prolungamento del Genoa Blue Agreement, l’accordo volontario promosso dalla Capitaneria di porto di Genova con il quale le compagnie di navigazione si impegnano a utilizzare sulle proprie navi gasolio con tenore di zolfo non superiore allo 0,10% anche nelle fasi di entrata e uscita dai porti di Genova e Savona, per 3 miglia, e non solo 2 ore dopo l’ormeggio come già previsto dalle norme, ma mantenendo la caratteristica della volontarietà. Qualora si volesse rendere l’accordo obbligatorio ed estenderlo anche ad altre tipologie di navi, l’Associazione ritiene indispensabile che le medesime norme vengano applicate in modo univoco e uniforme anche in tutti gli altri porti italiani, evitando così di penalizzare alcuni scali o alcune tipologie di navi e di creare distorsioni nel mercato del trasporto marittimo.
Sempre nel corso dell’audizione si è parlato anche di altri temi fondamentali per lo sforzo di riduzione delle emissioni in ambito portuale, come i progetti di cold ironing e il ricorso al Gas liquido naturale (Gnl). La posizione di Assarmatori è che l’elettrificazione delle banchine sia un progetto fondamentale e per questo è stato giustamente inserito fra quelli da finanziare con il PNRR, a condizione però di concentrare le risorse nei porti in cui sono operati i servizi regolari di linea e sulle banchine in cui attraccano le navi che possono realmente beneficiare del collegamento alla linea elettrica portuale. Disperdere a pioggia le risorse sarebbe un errore grave.
Quanto al Gnl, l’Associazione ritiene che si tratti della miglior soluzione ponte verso l’obiettivo di una riduzione definitiva delle emissioni di carbonio, fissata dall’International Maritime Organization (Imo) per il 2050.