Assicurare i commerci rispettando le specie marine: Msc modifica le rotte
Le compagnie di navigazione stanno intensificando il loro impegno per ridurre sempre di più l’impatto ambientale delle loro operazioni, sia in termini di emissioni nocive e di inquinamento sia per quanto riguarda l’impatto delle navi sul delicato ecosistema degli oceani e sulle specie marine che li abitano.
Un importante passo in questa direzione lo compie Mediterranean Shipping Company (Msc) che, per contribuire alla protezione delle balenottere azzurre e degli altri cetacei che vivono e si nutrono nelle acque al largo delle coste dello Sri Lanka, modifica le indicazioni di navigazione, in linea con i consigli degli scienziati e di altri attori chiave del settore marittimo.
Nello specifico, MSC ha seguito le linee guida basate su indagini di ricerca dell’International Fund for Animal Welfare (IFAW), con il World Trade Institute (WTI), la Biosphere Foundation, l’Università di Ruhuna (Sri Lanka), Raja and the Whales e l’Università di St Andrews (Regno Unito), e approvate anche dal World Wide Fund for Nature (WWF), per cambiare la rotta delle sue navi.
Colombo, un importante hub per il commercio globale
Lo Sri Lanka si trova nell’Oceano Indiano, tra l’Asia e l’Europa, e il porto di Colombo è un importante hub di trasbordo per il commercio globale.
Il Gruppo ha iniziato a metà 2022 a reindirizzare volontariamente le navi della propria flotta che passano dallo Sri Lanka, su una nuova rotta che si trova a circa 15 miglia nautiche a sud dell’attuale Traffic Separation Scheme (TSS) per la navigazione commerciale.
È stata fatta un’eccezione per le navi che si imbarcano e sbarcano a Galle per motivi di sicurezza, anche in caso di condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, le piccole navi feeder che navigano intorno al Golfo del Bengala ridurranno la loro velocità a meno di 10 nodi in questa zona.
“Crediamo che il settore della navigazione commerciale abbia un ruolo importante da svolgere nella protezione dei cetacei, in particolare nel contribuire a ridurre il rischio di collisioni delle navi con le baleen – dichiara Stefania Lallai, vicepresidente per la Sostenibilità di MSC –. MSC è orgogliosa di essere ai primi posti nelle classifiche di sicurezza delle navi per la protezione delle balene. Tuttavia, non siamo ancora totalmente soddisfatti. Riteniamo, infatti, che sensibilizzare l’opinione pubblica su questi temi e incoraggiare la collaborazione tra industria, organismi scientifici, società civile e governi sia essenziale, in quanto è fondamentale produrre uno sforzo collettivo per fare di più per ridurre al minimo il rischio di urti con le navi”.