Assoporti: traffico in crescita nel primo semestre, restano criticità per il settore passeggeri
Dai dati disponibili si rileva che i traffici commerciali dei porti italiani a giugno hanno raggiunto 244 milioni di tonnellate, segnando una crescita anche rispetto al periodo pre-pandemia (+2,7%). Soltanto per le rinfuse resta ancora da centrare il riallineamento sui valori pre-Covid.
Il primo semestre, quindi, conferma la ripresa complessiva dei porti, che continuano a registrare performance positive. Tuttavia il contesto economico già indebolito dalla pandemia e divenuto molto complicato per effetto della guerra, dell’inflazione e dei crescenti costi energetici “sta mettendo sotto pressione il sistema produttivo italiano”, ha spiegato il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, in relazione ai dati del primo semestre.
“I positivi risultati raggiunti anche per questi comparti rispetto ai primi sei mesi del 2021 – ha detto – consentono di affermare che l’attività dei porti si sta mostrando resiliente rispetto alla guerra in atto e alle tensioni internazionali, che stanno condizionando sempre più le scelte future. Tuttavia, se dal punto di vista delle merci i traffici sono ripresi in modo sostenuto, permangono le criticità legate al settore passeggeri, in particolar modo alle crociere”.
Ma nonostante le percentuali che registrano uno scontato aumento rispetto ai primi 6 mesi del 2021, sia per i traghetti che per il comparto crocieristico, i numeri restano ancora decisamente inferiori ai livelli pre-Covid. Considerata la decisa tendenza al rialzo anche per questo settore, Assoporti auspica che “la piena ripresa possa essere testimoniata dai numeri che dovrebbero ritornare più stabili nel 2023″.