Civitavecchia: siglato il protocollo d’intesa per la tutela della legalità e trasparenza nel trasporto merci
Tutelare legalità, sicurezza e incolumità della persona e delle imprese dell’autotrasporto. A questo punta il protocollo siglato presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale di Civitavecchia da Assotir, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti Lazio, Ugl Trasporto, Usb Lavoro Privato Civitavecchia e la stessa Autorità di Sistema Portuale.
L’accordo rappresenta uno strumento nuovo e fondamentale per le imprese del trasporto merci operanti nel bacino portuale di Civitavecchia attraverso il quale tutte le parti firmatarie si impegnano a garantire il rispetto dei principi di trasparenza, legalità, informazione, formazione dei lavoratori e corretta applicazione del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione.
Assotir: maggiore controllo anche rispetto ai tempi di guida e di riposo
Con una nota, Assotir ha spiegato che il protocollo si pone anche l’obiettivo di “un maggiore controllo rispetto ai tempi di guida e di riposo così come previsto dal Regolamento CE 561/2006 e di adottare e controllare le clausole di salvaguardia dei lavoratori, contrastare il fenomeno del dumping tariffario, del lavoro sommerso, rilanciare il rispetto delle regole che disciplinano il settore dell’autotrasporto e di dare piena attuazione alle leggi che disciplinano la regolarità e la sicurezza sui luoghi di lavoro, così come previsto da Dlgs 233/2008 e del Dlgs 81/08”.
“Ci tengo a sottolineare che la prima proposta per la stipulazione di questo protocollo di intesa è arrivata dalle stesse imprese di autotrasporto, l’ampia condivisione da parte delle Organizzazioni Sindacali al progetto nonché dell’AdsP di Civitavecchia che si è mostrata particolarmente sensibile nei riguardi del nostro settore, dimostra la bontà dell’iniziativa”, ha dichiarato Patrizio Loffarelli, Responsabile della portualità di Assotir.
“Con questo protocollo, al centro della discussione – prosegue Loffarelli – abbiamo posto l’importanza della legalità e della regolarità nei rapporti tra le imprese ed i loro dipendenti, elemento essenziale per una gestione virtuosa delle attività di autotrasporto. Nella sfida del libero mercato – conclude Loffarelli – servono regole certe per tutti al fine di garantire alle imprese di giocare ad armi pari perché il costo della legalità rappresenti un valore aggiunto e non una penalizzazione a solo carico delle imprese che invece nella legalità intendono agire”.
Il commento del mondo sindacale
“Un passo fondamentale, che ha l’obiettivo di aprire una nuova e più intensa stagione di contrasto al dumping contrattuale, di monitoraggio e vigilanza sulla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi lavorativi e sull’impatto ambientale dei mezzi in entrata e in uscita dal Porto di Civitavecchia. Servono deterrenti ai ribassi tariffari applicati da alcune aziende, che non sono accettabili, ledono l’attività delle realtà virtuose e vengono spesso pagati dai lavoratori e dai cittadini, anche in termini di sostenibilità ambientale”, è il commento dei sindacati regionali e territoriali.
Musolino: verso l’equilibrio tra le varie modalità di trasporto
Il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino, ha spiegato che si tratto di un protocollo, “il primo nel suo genere in Italia” che si pone come obiettivo la ricerca di un equilibrio tra le varie modalità di trasporto che interagiscono all’interno dello scalo. “La nostra attenzione per queste tematiche è stata massima fin dall’insediamento di questa amministrazione – ha detto Musolino – con la costituzione di una commissione tecnica allo scopo di monitorare il mercato dell’autotrasporto nel porto di Civitavecchia sotto i profili di sia di eventuali tentativi di dumping sulle tariffe che della correlata sicurezza sui luoghi di lavoro. Oggi la firma di questo protocollo è un primo importante frutto del lavoro di questa commissione”.