Codice della Navigazione, Confitarma-Assarmatori: necessario semplificare e deburocratizzare
Ricorrono gli 80 anni del Codice della Navigazione e il 21 aprile a Roma, Luca Sisto, direttore generale di Confitarma, e Alberto Rossi, segretario generale di Assarmatori, sono intervenuti all’Università La Sapienza all’evento organizzato dal Comando generale delle Capitanerie di porto per celebrare l’evento.
Entrambi si sono dichiarati concordi sull’esigenza di misure di semplificazione normativa dell’ordinamento marittimo nazionale.
“Un ottantenne in splendida forma, un maratoneta concepito da straordinari maestri del diritto del nostro Paese – ha affermato Luca Sisto – al quale però non possiamo chiedere di correre i 100 metri dell’odierna competizione nei mari d’Europa senza un’accurata cura di semplificazione e deburocratizzazione, accompagnata da una riforma della governance della navigazione”.
“Non possiamo più consentire alle nostre navi di scontare un gap di competitività rispetto alle altre perché abbiamo un codice che risente della sua età”, ha aggiunto Sisto e, rivolgendosi al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, dopo aver elogiato il suo sforzo di dare senso e norma alla richiesta di rivendicazione della dimensione marittima del nostro Paese, ha ribadito “la necessità di riformare il Codice della Navigazione e le regole del navigare con il tricolore a poppa, per contrastare un inevitabile flagging out per poter competere con le altre bandiere più flessibili e shipping friendly”.
Infatti, ha concluso il direttore di Confitarma “l’ammodernamento del Codice è fondamentale ed interessa il nostro armamento ma anche la nostra Amministrazione visto che tra poche settimane potrebbe sparire la flotta dedicata ai traffici internazionali, in considerazione dell’ormai imminente adeguamento dell’attuale sistema di regole a quanto disposto dalla Commissione Europea con la Decisione del giugno 2020 sull’estensione dei benefici del Registro Internazionale alle bandiere comunitarie”.